CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

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Finanziaria, l'audizione del Presidente della Regione Renato Soru (2)

 

Cagliari, 14 marzo 2007 -  Al termine della relazione del Presidente della Giunta dopo l'intervento dell'on Diana ha preso la parola Mariano Contu (Fi). Più che una richiesta di chiarimenti il suo intervento si è caratterizzato come un primo assaggio di dibattito generale. Sottolineando i ritardi della manovra che si riflettono sulla capacità di reale utilizzo delle risorse da parte dei destinatari, Contu ha lamentato che la indisponibilità delle risorse si rifletteranno negativamente sugli investimenti dei soggetti finali con conseguenze estremamente negative. Contu si è quindi soffermato sulle sofferenze dell'intero sistema produttivo, con particolare riferimento all'agricoltura ed all'industria, ricordando la situazione estremamente preoccupante della Legler di Ottana e della Unilever di Cagliari.
Per Siro Marrocu (Ds), l'audizione del Presidente non è certo l'occasione per avviare un dibattito generale sulla manovra, che si svolgerà nei prossimi giorni, ma solamente per porre quesiti o chiedere chiarimenti. A tale riguardo ha chiesto che vengano forniti i dati relativi ai trasferimenti delle risorse agli enti locali sia di quelli del 2006 sia dei futuuri previsti, sia per quanto attiene il "fondo indistinto" sia di altri che ve ne fossero.
Considerazioni più ampie quelle svolte da Silvestro Ladu (Fortza Paris) che ha espresso dubbi sulla manovra finanziaria nel suo complesso, ed in particolare per la partita relativa ai futuri trasferimenti da parte dello Stato. Quanto alla partita oggi più urgente, la situazione dei vari settori produttivi, ha affermato che non emergono grandi novità.
Per Antonio Biancu (Margherita) si deve esprimere soddisfazione per il "Fondo indistinto" per gli enti locali che è uno degli aspetti positivi della manovra. Forse sarebbe stato meglio, ha aggiunto, osare di più.
Chicco Porcu (Ps) ha richiamato all'attenzione della Giunta il problema dell'Enpi, ponendo alcune richieste di approfondimento. Mentre Raffaele Farigu ha posto alcuni quesiti sulle norme intruse ("Come intende comportarsi la Giunta dopo l'eliminazione di alcune parti operata dal Presidente del Consiglio?"), sulla partita delle future risorse trasferite dallo Stato ("Come si intendono in concreto spendere quei 500 milioni?").
Infine Vincenzo Floris (Ds), per il quale nella manovra vi sono molte scelte coraggiose, a cominciare dal risanamento finanziario, per proseguire con le decisioni in materia di ambiente, di energia e del sistema produttivo. A quest'ultimo riguardo Floris ha posto il problema dell'individuazione, all'interno delle leggi di settore, delle risorse a ciascuna assegnate, invitando tutti a non affrontare con leggerezza la situazione di crisi di molte realtà produttive.
Dopo la replica del Presidente Soru ("La manovra è completa, è una manovra straordinaria, innovativa, su cui si è reso necessario uno sforzo straordinario e di cui sono orgoglioso") Il Presidente Giuseppe Cucca ha chiuso i lavori, dando appuntamento a questo pomeriggio, alle ore 16,30 per l'audizione delle prime parti sociali. Sarà la volta alle 16,30 di Anci, Apel, Lega delle autonomie; alle 18,30 dell'Unione delle pro0vince. (LP)