CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
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Sanità - I Riformatori: "aumentano le liste di attesa nonostante le promesse del Piano sanitario" = Interrogazione all'assessore Dirindin
Cagliari, 13 marzo 2007 - Il Piano sanitario
regionale che avrebbe decentrare l'assistenza nei territori non ha
raggiunto lo scopo ed anzi ha aggravato pesantemente la situazione
delle liste di attesa: lo hanno affermato i consiglieri regionali
Riformatori in una conferenza stampa con cui hanno illustrato
un'interrogazione all'assessore regionale, Nerina Dirindin.
Pierpaolo Vargiu, Gavino Cassano, Attilio Dedoni, Sergio Pisano
affiancati dall'on. Michele Cossa hanno lanciato pesanti critiche
alla gestione del Piano sanitario, ed hanno rivelato l'esito di una
ricerca portata avanti nell'ultimo mese che testimonierebbe la
grave situazione delle liste di attesa nelle Asl di Sassari, di
Nuoro, di Oristano e di Cagliari. Per una TAC al ginocchio i tempi
di attesa, è stato detto variano dai 15 (Cagliari) ai 140 giorni
(Nuoro), per un Eco doppler dai 15 (Oristano) ai 174 giorni
Sassari), per una visita oculistica dai 40 giorni (Nuoro) ai 210
(Sassari), per l'Eco al fegato dai 4 giorni (Isili) ai 240
(Sassari), e così via. Tutto ciò mentre le strutture accreditate
esauriscono in breve tempo il budget mensile accordato, superato il
quale le prestazioni diventano a pagamento.
"Avevamo già denunciato che le liste di attesa avrebbero avuto un
forte peggioramento in sede di discussione del Piano sanitario" ha
affermato il capogruppo Pierpaolo Vargiu. "Giusto il principio di
spostare le prestazioni dagli ospedali al territorio, ma per farlo
occorrono risorse per potenziare proprio nei territori la
specialistica". A fronte di questa situazione, ha osservato ancora
Vargiu, la gente si sposta sui Pronto soccorso, con un affollamento
improprio.
"Sono stati fatti troppi passi indietro dall'approvazione del Piano
sanitario", ha aggiunto Michele Cossa: "si è badato più ai conti
che all'assistenza ai cittadini". Ma, secondo il deputato del Patto
dei liberal democratici, tutto questo aggrava il già negativo
quadro che emerge dall'inchiesta del Sole 24 ore pubblicata proprio
in questi giorni.
Per Gavino Cassano, come testimoniano le cronache giornalistiche "a
Sassari non ci si preoccupa affatto di intervenire per ridurre le
liste di attesa, ma solo per assegnare incarichi dirigenziali
nell'azienda mista".
Anche Sergio Pisano fortemente critico: "a soli due mesi
dall'approvazione del iani possiamo dimostrare quanto sostenevamo
nella discussione in aula", nonostante la grande disinformazione
diffusa dall'assessore.
Ribadisce il concetto Attilio Dedoni: "Il Piano non trova conferma
nei dati: i distretti non sono potenziati, anzi come accade a Bosa
vengono cancellati".
Nell'interrogazione -dopo le considerazioni concernenti la
dilatazione delle liste di attesa, la negativa tendenza ad
accentrare le risposte, la contraddizione fra obiettivi del piano
ed i tagli ai budget per il 2007- il Gruppo ei Riformatori chi9ede
"quali siano le indicazioni strategiche trasmesse alle Asl per
raggiungere l'obiettivo di trasferire le prestazioni specialistiche
dall'ospedale al territorio"; "Quale sia il motivo per cui le Asl
stiano riducendo il budget relativo alla medicina specialistica
accreditata"; "se sia stato istituito un sistema di monitoraggio
delle liste di attesa"; "quali misure si intendono adottare per
contrastare l'attuale tendenza alla dilatazione delle liste di
attesa". (LP)