CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

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Dichiarazione dell'on. Claudia Lombardo (F.I.) sull'approvazione dell'emendamento 334 alla legge statutaria sulla parità nella rappresentanza.

 

Cagliari, 22 febbraio 2007 -  "Un Consiglio regionale maturo e sensibile che ha capito che una vera democrazia non può prescindere dal garantire la parità di accesso alle donne nelle Istituzioni".
L'on. Claudia Lombardo, consigliere regionale di Forza Italia, esprime soddisfazione per l'approvazione, da parte del Consiglio regionale, dell'emendamento 334 che ha sostituito il sesto comma dell'articolo 12 della legge statutaria.
Questo emendamento "trasversale", firmato da tutte le consigliere regionali senza distinzione di schieramento promuove, con misure adeguate, condizioni di parità di accesso alle consultazioni elettorali.
"Parità di accesso - ha specificato l'on. Lombardo - e non parità di risultato. Sono contraria, infatti, alla politica delle quote. Sono per una legislazione paritaria che vada oltre la politica della "riserva indiana" che ci umilia come donne ed offende la dignità della persona".
L'ex vicepresidente del Consiglio regionale è consapevole che l'emendamento approvato ieri è solo un primo passo, ma ritiene che sia un segnale importante perché il Consiglio regionale ha dimostrato di aver preso coscienza che anche in Sardegna esiste un "deficit di democrazia".
Il problema, infatti, è il superamento di una cultura prevalente, anche e soprattutto fra le donne, che vede la politica come un universo esclusivamente maschile, più adatto agli uomini.
Promuovere la presenza delle donne vuol dire riaffermare la credibilità della democrazia, soprattutto in questo momento di grande disaffezione nei confronti della politica e delle Istituzioni.
Dunque, un piccolo passo verso un accesso paritario delle donne nel mondo della politica. E mentre la politica mondiale si tinge inesorabilmente di rosa, mentre la più grande potenza si prepara ad incoronare il primo presidente degli Stati Uniti donna, mentre in Francia Segolene Royal tenta la scalata all'Eliseo anche in Sardegna sembra che qualcosa stia cambiando.
Parità di accesso alle consultazioni elettorali - afferma l'ex vicepresidente del Consiglio regionale - vuol dire dare la possibilità alle donne elettrici di scegliere tra candidati di entrambi i sessi ugualmente rappresentati. Questa è la vera democrazia.
Si tratta, naturalmente, fino ad ora, solo di dichiarazioni di principio. Il vero banco di prova sarà la votazione sugli emendamenti che prevedono una partecipazione paritaria alle nomine assessoriali e a quelle degli enti.
Sarà questa l'occasione per dimostrare nei fatti coerenza - conclude l'on. Lombardo - rispetto ai proclami che sino ad oggi hanno dato più l'impressione di un'operazione di marketing elettorale. (r.r.)