CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

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Piano sanitario: "Deficit cronico e fretta inspiegabile", la denuncia del centrodestra in una conferenza stampa

 

Cagliari, 15 dicembre 2006 -  "La spesa sanitaria in Sardegna è in costante crescita ed è in crescita anche il disavanzo. Fra il 2004 ed il 2005 la perdita di esercizio è passata da 261 a 293 milioni di euro e il dato tendenziale per il 2006 indica un disavanzo di 300 milioni di euro". Così i rappresentanti dei gruppi del Centrodestra che questa mattina hanno tenuto una conferenza stampa per "denunciare limiti e lacune di un piano sanitario che bisogna esaminare senza fretta e con maggiore approfondimento".
"Altro che rinunciare ai trasferimenti statali - ha detto Pierpaolo Vargiu (Riformatori) - bisogna aprire un contenzioso con lo Stato per avere maggiori trasferimenti". "Altro che dire: della spesa sanitaria ce ne occupiamo noi".
Secondo i consiglieri dell'opposizione "il piano sanitario nasce in una situazione di deficit cronico fuori controllo e contiene una delega in bianco all'assessore, al suo management, per chiudere ospedali e ridurre le prestazioni sanitarie". C'è una fretta inspiegabile, ha affermato Vargiu, "e c'è il sospetto che da qualche parti si tagli di più e da qualche altra parte di meno".
"Il problema - per Mariano Contu (Fi) - è che non si comprende bene dove si voglia andare: c'è una chiusura totale ad approfondire e recepire suggerimenti e proposte". Secondo Contu da un lato si assiste a una riduzione delle prestazioni e dei servizi e dall'altro non c'è traccia di investimenti.
Fortemente critico anche Raffaele Farigu (Misto) che ha criticato il fatto "che si vada ad approvare un piano sanitario 2006-2008 quando siamo alla fine del 2006: un fatto grave". "Siamo davanti a atti importanti per i quali non c'è stato il necessario coinvolgimento delle forze sociali".
"Ci saranno per forza molti emendamenti - ha dichiarato Antonello Liori (An) - perchè è mancata la necessaria discussione in commissione ed il confronto con tutte le parti sociali". Grave per Liori che non si sia riusciti a bloccare la spesa farmaceutica.
Sui problemi di Sassari ha puntato particolarmente il dito Gavino Cassano, per il quale "si tagliano centinaia di posti letto a Sassari e se ne aumentano a Olbia: ma non si comprende in base a quale motivazione" Cassano ha anche denunciato l'asserito rischio di chiusura degli ospedali di Ittiri e Thiesi. Quindi Attilio Dedoni (Riformatori) che ha approfondito alcuni aspetti del piano concernente in particolare l'oristanese, ed ha espresso forti riserve sul finanziamento a favore di un centro di ricerca che privilegerebbe il Centro San Raffaele di Olbia a danno delle altre strutture sanitarie dell'isola.