CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

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Il Pro Rettore dell'Università di Sassari Attilio Mastino in Commissione Cultura: "La legge sulla ricerca scientifica segnerà una svolta importante nei rapporti Regione Università" = Gessa: "Si dà attenzione alla ricerca come sistema competitivo"

 

Cagliari, 11 ottobre 2006 - L'impianto della proposta di legge sulla "Promozione della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica" è molto valido; "Il provvedimento è destinato a segnare una svolta importante nel rapporto fra l'Università e la Regione". Così il Prof Attilio Mastino, Pro Rettore dell'ateneo Sassarese, a conclusione della audizione svolta davanti alla Commissione Cultura (VIII) del Consiglio, presieduta dall'on. Gianluigi Gessa. E' la prima volta, ha a sua volta sottolineato il professor Gessa, che si pensa alla ricerca scientifica come ad un sistema competitivo.
Come ha ricordato Mastino, "la ricerca è l'elemento fondamentale che rende vitale l'Università". "Se si vuole combattere la 'licealizzazione' dell'Università bisogna dare impulso alla ricerca". E questa attività è svolta fondamentalmente nei due atenei di Cagliari e Sassari, è stato sottolineato, e in pochissimi altri centri di ricerca. "Ma bisogna sviluppare anche la competitività della ricerca scientifica dell'università", ha proseguito il Pro Rettore di Sassari, e occorre quindi valutare con attenzione certe graduatorie di cui si sente parlare, e che spesso anche alla Regione prende in considerazione, redatte in qualche università di Shangai.
Entrando quindi nel merito del progetto di legge, Mastino ha sottolineato la questione della ripartizione dei fondi per la ricerca fra ricerca di base e ricerca applicata ricordando che l'indice del 20% attribuito alla prima rischia di diventare un tetto non sufficiente. E' stato anche sviluppato il tema della "massa critica" per dare impulso alla ricerca, che rischia di avviare un accentramento, mentre sarebbe meglio auspicabile un riequilibrio con i distretti tecnologici. Il professor Mastino ha quindi illustrato una serie di dati che riguardano "il prodotto della attività della ricerca scientifica" che collocano la Sardegna, e l'Università di Sassari, in posizioni di tutto rispetto se non di eccellenza. Sottolineando quindi che occorre anche nella normativa salvaguardare adeguatamente la libertà della ricerca, anche di fronte a eventuali meccanismi regionali di valutazione che potrebbero condizionare in tal senso, Mastino ha introdotto anche il tema del Master & back, affermando che da parte dell'Università è in atto una certa rivalutazione del programma; "tuttavia "varrebbe la pena anche di tentare di rovesciare il problema con un programma che attiri in Sardegna "visiting professors" o "visiting advisors" dato che le punte di eccellenza della ricerca sarda vi sono".
Nel corso dell'audizione sono intervenuti con domande e riflessioni i consiglieri Attilio Dedoni (Riformatori), Ciriaco Davoli (Rc), Stefano Pinna (Ps), Giovanna Cerina (Ps), Mariuccia Cocco (Margherita), Alberto Randazzo (Udc), Franco Sanna (Ds). Domani mattina la Commissione riceverà in audizione il Rettore dell'Università di Cagliari. (LP)

 

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