CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
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Mozione AN contro la bozza del Piano faunistico: "La Giunta Soru ostile in modo preconcetto verso i cacciatori" = Conferenza stampa dei consiglieri Ignazio Artizzu Matteo Sanna e Giovanni Moro
Cagliari, 27 settembre 2006 - "La Giunta Soru è
ostile in modo preconcetto alla caccia, si riducono tempi e spazi,
la bozza di piano faunistico penalizza ulteriormente il settore con
la creazione di 19 ambiti". Queste le accuse che il gruppo di
Alleanza nazionale, con i consiglieri Ignazio Artizzu, Matteo Sanna
e Giovanni Moro in testa, lanciano all'esecutivo regionale
presentando una mozione che impegna la Giunta "a non attuare
provvedimenti amministrativi contenenti elementi che esulino dai
principi di tutela del diritto dei sardi a cacciare liberamente sul
territorio regionale quale unico ambito territoriale di
caccia".
I 19 ambiti indicati nella bozza di Piano faunistico, è stato
affermato, "continua a premiare i cacciatori abbienti, in quanto
basta pagare per poter avere le autorizzazioni per cacciare in
tutti gli ambiti".
Artizzu, nell'illustrare la mozione, ha sottolineato il valore
socio culturale delle attività venatorie, "ma anche l'aspetto
economico".
Giovanni Moro ha sottolineato che "da Soru sono venuti solamente
divieti e limitazioni; in tutti i settori. Non vi è stato alcun
intervento in positivo, ma solamente in negativo".
Per Matteo Sanna "la caccia non può essere concepita solamente per
i ricchi, come gli ambiti faunistici sembrano voler fare". "Si
tratta ha detto Sanna di una responsabilità condivisa da tutto il
centro sinistra: si vogliono creare autentiche riserve
indiane".
Con la mozione i presentatori (hanno firmato oltre al centro destra
nella sua interezza anche i l'Uds e l'Udeur) si intende
"riconoscere la dignità della caccia quale attività utile per la
difesa ambientale, il ruolo dei cacciatori quali difensori
dell'ambiente, il valore culturale e sociale delle attività
venatorie, la sua funzione di deterrente contro il bracconaggio".
(L.P.)
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