CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

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L'assessore Concetta Rau alla Commissione Industria: "Grande attenzione all'emergenza ma stiamo lavorando anche per la prospettiva" = "L'industria non è solo manifatturiera ma anche servizi"
 

Cagliari, 27 settembre 2006 - L'industria non perde 9 mila addetti, in realtà ne guadagna 14 mila nel settore dei servizi. L'industria non può essere circoscritta al solo comparto manifatturiero, ma deve essere considerata con una visione più moderna ed europea, in quanto in essa vi è compreso anche il settore dei servizi. Quanto alla Regione, sta compiendo ogni sforzo sia in direzione congiunturale e sia sul versante strutturale; da un lato per consolidare l'esistente, dall'altro per avviare nuovi processi di sviluppo. Così in larga sintesi l'assessore Concetta Rau, alla Sesta commissione (Industria), presieduta dall'on. Giovanni Giagu, nel corso del primo di una serie di incontri "di verifica", richiesti dalla stessa commissione per una analisi sullo stato delle attività produttive e della politica industriale della Regione.
Saranno approfonditi tutti gli aspetti di crisi del settore e gli strumenti da utilizzare per fermare l'emorragia e avviare un nuovo processo .
Più che i dati congiunturali, ha ricordato la rappresentante dell'esecutivo, preoccupano fortemente i problemi strutturali ("dei 9 mila posti di lavoro in meno riferiti dall'Istat, 7 mila sono del settore delle costruzioni che ha avuto una flessione nazionale"). Ed allora ecco le direzioni in cui si sta muovendo l'assessorato: favorire l'aggregazione delle imprese ("arginare il fenomeno delle microimprese"), sviluppare i "contratti di investimento che possano finanziarie 'le reti di impresa' ", ed ancora interventi per favorire una finanza innovativa al fine "aiutare le imprese nello spin off", nella fase del decollo. "La Giunta -ha sottolineato l'assessore Rau- ha attivato tutti gli strumenti per favorire l'internazionalizzazione delle imprese sarde", e si muove i linea con la politica del governo nazionale. Soprattutto sta cercando di aggredire le più gravi situazioni di crisi che riguardano da una parte il sistema energetico ed insieme ad esso il settore della chimica e della grande industria metallurgica. "Non c'è settore nel quale la Giunta non sia intervenuta -ha precisato ancora Concetta Rau- per cercare di correggere tutte le diseconomie zonali o settoriali, il tutto sia per consolidare l'esistente, ma anche per la prospettiva di medio e lungo periodo".
Vari componenti la commissione hanno quindi posto diversi quesiti. Per primo l'on. Sergio Pisano (Riformatori): "Ci si è chiesti perchè il settore delle costruzioni ha avuto una tale emorragia di posti di lavoro? Forse hanno inciso gli interventi in materia urbanistica?". Per la vice presidente del consiglio, Claudia Lombardo (Fi), "c'è il problema energetico che è di grande emergenza nel Sulcis. Quali iniziative si stanno attuando?".
Al di là degli aspetti di dettaglio vi è una crisi industriale in atto, ha sottolineato l'on. Vincenzo Floris (Ds), che ha anche influssi a livello nazionale e internazionali ma per troppi anni è venuta meno una "politica industriale adeguata".
"Vi è inoltre una emergenza che va affrontata con decisione", ha detto Salvatore Mattana (Ds), mentre l'on. Paolo Maninchedda occorre puntare su tre aspetti: "coordinare le azioni di intervento, puntare su nuovi strumenti per attivare circuiti virtuosi, attivare pacchetti di programma", ma occorre una adeguata strategia "per gestire i costi sociali di questo percorso".
Molte cose da fare non sono tuttavia nella mani della Regione, ha precisato Silvio Cherchi (Ds). Ad esempio la flessione dell'edilizia è un fenomeno nazionale. "C'è tuttavia una difficoltà dell'industria sarda con oltre 6 mila posti di lavoro a rischio", Secondo Cherchi vi sono molti elementi condivisibili della politica industriale regionale, "ma quali iniziative si intendono adottare per l'emergenza?".
Ma il confronto, come ha sottolineato il presidente della commissione, Giovanni Giagu, in chiusura, è appena avviato. "Vi saranno altri incontri con l'assessore -ha precisato- da calendarizzare, per affrontare tutto il panorama del settore industriale e analizzare a fondo le singole situazioni". Da parte dell'assessore Rau la più ampia disponibilità ad avviare questo lavoro fin dai prossimi giorni. (L.P.)

 

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