CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
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Piano paesaggistico, Interrogazione dell'On. Mario Floris
Cagliari, 12 settembre 2006 - L'on Mario Floris (Uds)
ha presentato una interrogazione urgente sul Piano Paesaggistico
regionale. Eccone di seguito il testo:
"INTERROGAZIONE URGENTE FLORIS Mario, CHERCHI Oscar con
richiesta di risposta scritta, al Presidente della Giunta regionale
sulla "linea di impostazione concordata con gli organi del
Ministero per i Beni e la Attività culturali" del Piano
Paesaggistico Regionale.
I sottoscritti Consiglieri regionali,
RILEVATO che:
- nella relazione introduttiva del PPR a pagina 2, 3 al punto 4) si
afferma che la stesura definitiva è avvenuta, "tra l'altro", avuto
riguardo alla "linea di impostazione concordata con gli organi del
Ministero per i Beni e la Attività culturali nei diversi incontri
effettuati";
- tale Ministero, non ha alcuna competenza in materia urbanistica e
di edilizia privata e produttiva;
- di tutto ciò che è stato concordato non c'è traccia nei documenti
messi a disposizione del Consiglio regionale;
CONSIDERATO che:
- il PPR, come è stato concepito, redatto e approvato da parte
della Giunta regionale, è, un coacervo di norme
paesaggistiche-ambientali e urbanistiche
- occorre, allora, distinguere quelle di natura concorrente
(paesaggio-ambiente) da quelle di competenza esclusiva (urbanistica
e edilizia) della Regione. Altrimenti saremo in presenza, come in
effetti siamo, di un "arretramento delle competenze proprie della
Regione", di un vero "decadimento" della specialità autonomistica
in una della materie fondamentali dello sviluppo e delle identità
del Popolo Sardo;
CONSIDERATO ALTRESI' che:
- l'Istituto dell'"intesa" non è un semplice atto amministrativo,
ma un atto politico e giuridico di livello pre-normativo per il
quale il giudizio dell'Assemblea legislativa è obbligatorio, è,
altresi', un'esigenza istituzionale irrinunciabile, della quale il
Consiglio regionale non può essere espropriato.
CHIEDONO di interrogare il Presidente della Regione con
richiesta urgente di risposta scritta per conoscere, le ragioni per
le quali non ci sia traccia dei documenti succitati, e se intenda
metterli a disposizione dei Consiglieri regionali al fine di
poterli leggere e valutare unitamente agli atti dell'"intesa" con
il Ministero dei beni culturali prima della sua
sottoscrizione.
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