CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII legislatura

 

No alle servitù militari ed alla celebrazione dei 50 della base del Salto di Quirra: conferenza stampa dell'on. Paolo Pisu e della Tavola per la pace

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Cagliari, 27 giugno 2006 - No alla manifestazione dei 50 anni della base di Perdasdefogu, no alla partecipazione delle istituzioni regionali, subito una commissione di inchiesta del Consiglio sulle Servitù militari, sospensione delle esercitazioni in tutta l'Isola, indagine epidemiologica a lungo termine nei territori interessati dalle servitù militari, dismissioni ovunque. Lo chiedono i rappresentanti della Tavola sarda per la pace, che oggi, sotto la guida dell'on. Paolo Pisu, presidente della II Commissione consiliare, Diritti civili -ma oggi nella veste di rappresentante della "Tavola"-, hanno tenuto una conferenza stampa per protestare ("una manifestazione del tutto ingiustificata") contro la celebrazione del Cinquantenario della istituzione della base militare di Perdasdefogu.

All'incontro con i giornalisti hanno partecipato alcuni rappresentanti delle varie organizzazioni pacifiste che aderiscono alla Tavola sarda per la pace, che hanno a lungo sottolineato le ragioni della chirura rapida delle servitù militari. Lamentando che il gruppo di lavoro costituito a suo tempo dalla Commissione Sanità del consiglio regionale non abbia ancora prodotto fatti concreti, è stata ribadita la necessità di dare vita urgentemente a una Commissione di inchiesta consiliare che svolga una approfondita indagin e sulla presenza delle servitù militari, sia per quanto riguarda gli aspetti sanitari e ambientali, ma anche per quello che concerne gli aspetti economici. Occorre "rinegoziare la presenza militare nell'Isola", ha detto Paolo Pisu, aprendo la conferenza stampa, denunciando "l'uso coloniale o neocoloniale del territorio isolano". Pisu ha ricordato che è stata presentata una proposta di inchiesta consiliare sullo stato di salute dell'ecosistema nei territori direttamente interessati ed in quelli vicini, di cui egli è il primo firmatario, ma che è stata sottoscritta da 47 altri consiglieri del Centrosinistra e del Psd'Az.Pisu ha anche esortato le istituzioni regionali e disertare le maniofestazioni organizzate per domani a Perdasdefogu, preannunciando la propria assenza "Non certo per protesta contro i giovani militari", ma per l'utilizzo negativo del territorio sardo a discapito delle notevoli opportunità di sviluppo dei territori interessati che ne viene fatto. (L.P.)

 

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