CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII legislatura
I giovani di Intercultura in Consiglio = Sardi e stranieri fianco a fianco accomunati da un'esperienza straordinaria = Spissu: "Il Consiglio crede in voi e nell'importanza di queste esperienze".
------------------------------------
Cagliari, 15 giugno 2006 - Allegra invasione di oltre
140 giovani di Intercultura nell'Aula del Consiglio regionale, che
sono stati ricevuti dal Presidente Giacomo Spissu, insieme ai loro
accompagnatori. Si tratta di 76 ragazzi delle scuole superiori che
stanno per lasciare l'Italia verso i più disparati Paesi per una
esperienza di studio e di vita in altre realtà culturali, e di 56
studenti stranieri che hanno vissuto la stessa esperienza dei loro
coetanei in Sardegna ed ora sono giunta alla conclusione del loro
percorso formativo e si accingono a ritornare a casa.
"Il Consiglio crede in voi -ha detto accogliendoli Giacomo Spissu-
e crede nell'importanza del discorso portato avanti da
Intercultura". "Il confronto con altri modi di vivere, con altre
culture, con altri popoli è certamente una occasione
straordinariamente formativa, è un grande arricchimento".
A nome di tutti ha parlato Sara Pilia, che da Iglesias sta per
andare per un intero anno in Cina. "Perchè proprio la Cina? -ha
detto con grande semplicità- perchè ormai sono tanti i cinesi che
vivono in Sardegna e mi sembra importante conoscere la loro realtà
il loro Paese, per imparare a conoscere meglio questi miei nuovi
vicini di casa"
Non sarà tutto rose e fiori, ha raccontato Samantha, che sta per
tornare in California dopo un anno a Terralba, "come è successo a
me che all'inizio ho avuto qualche difficoltà, ma poi è stato tutto
bello e molto positivo, ho tanto amici ho imparato tantissime cose.
E' un'esperienza che auguro a tutti i ragazzi".
Intercultura è una realtà, ormai, hanno spiegato i rappresentanti
Roberto Marongiu e dottor Maniga. "Ed il Consiglio regionale ci ha
aiutato con un sostegno per assicurare le borse di studio a tanti
ragazzi". Ma è una realtà nella rete complessiva dei rapporti con
tutti gli organismi che nel mondo sono collegati. Un primato,
l'Italia è al 4 posto fra i Paesi che favoriscono questi scambi
culturali (dopo USA, Germania e Giappone) ma la Sardegna è al primo
posto in Italia.
Una autorevole testimonianza è stata portata da Chicco Porcu,
consigliere regionale, ma da ragazzo fra le fila dei giovani
partiti con Intercultura. "E'un'esperienza importantissima essere
cittadini del mondo e imparare ad essere tolleranti con gli altri
popoli".
Una annotazione conclusiva da parte del Presidente Spissu
nell'accomiatarsi dai ragazzi: "Trovo significativo che le ragazze
presenti siano in numero largamente superiore rispetto ai maschi:
evidente le donne sono davvero più coraggiose degli uomini".
(L.P.)
------------------------------------