CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII legislatura

Piano paesaggistico: risoluzione della IV Commissione sulle audizioni svolte nei mesi scorsi nelle otto Province.

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Cagliari, 7 giugno 2006 - La necessità di un intervento regionale che consenta l'emanazione di una moderna e adeguata disciplina e governo del paesaggio; e l'auspicio che il Consiglio non solo venga investito in modo più completo delle competenze in questa materia, ma che insieme vengano esaltate le sue prerogative di decisione, di controllo e indirizzo: sono i primi due punti contenuti in una risoluzione che la Quarta commissione, Assetto del territorio e pianificazione territoriale, presieduta dall'on. Peppino Pirisi (Ds), ha approvato all'unanimità questo pomeriggio, sulle audizioni svolte nei mesi scorsi aventi a oggetto il Piano Paesaggistico. La risoluzione inoltre, sottolinea la necessità che si instauri "una vera collaborazione fra Regione ed enti locali", e l'auspicio che tutte le norme di governo del territorio "debbano essere assunte con il maggior coinvolgimento e condivisione possibile, sulla base di un modello di democrazia partecipativa effettivo e non meramente formale".
Solo su un punto non vi è stata l'unanimità ma si è registrata l'astensione del rappresentante di Progetto Sardegna: "la commissione concorda -si legge in quest'ultimo punto- sulla necessità che ogni tipo di soluzione proposta debba avvenire nel rispetto delle prerogative costituzionali che pongono la Regione e gli enti locali in una posizione equiordinata evitando ogni forma e modalità di subalternità, ma assicurando un corretto equilibrio di poteri e prerogative".
Nella premessa la Commissione sottolinea come la risoluzione precede volutamente "l'esame di merito del contenuto del Piano paesaggistico" e ricorda la mole di dati raccolti nel corso delle audizioni svolte in tutte le otto province, secondo l'unanime volontà emersa in seno alla commissione stessa. (L.P.)

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