CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII legislatura

 

Giagu: con la nuova legge concrete prospettive di rilancio del commercio, comparto strategico dell'economia sarda.


Cagliari, 12 maggio 2006 - La legge sul commercio, approvata ieri dal Consiglio regionale, crea motivate premesse per il rilancio del comparto aprendo nuove prospettive di sviluppo soprattutto per i negozi urbani di vicinato. Lo ha detto, manifestando la propria soddisfazione, l'on. Giovanni Giagu, presidente della Commissione di merito, che ha lavorato al testo unificato partendo dal disegno di legge della giunta e dalla proposta di legge presentata dai Ds. La legge colma un ritardo di otto anni, essendo la Sardegna l'unica Regione a non ave recepito il "Bersani" come norma organica (finora lo ha fatto con decreti assessoriali).

Giagu ha sottolineato l'impegno del Consiglio a creare un equilibrio fra grande distribuzione (extraurbana) e rete distributiva tradizionali (negozi di vicinato) incentivando i centri commerciali naturali, in un progetto, più ampio, di valorizzazione dei centri storici. Su queste linee e su migliorate condizioni di accesso al credito si articolerà la futura politica regionale che riconosce al commercio - ha precisato l'on. Giagu - una funzione strategica nell'economia isolana. Fatturato e numero di addetti indicano il comparto come uno dei tipici settori di rifugio che consente, in qualche modo, di compensare momenti di incertezza di altre attività produttive.

Una funzione importante svolgeranno, nell'attuazione del programma, i Comuni che dovranno - ha spiegato Giagu - tenere conto, nell'attuazione degli strumenti urbanistico, delle esigenze mercantili delle popolazioni, favorendo un equilibrio tra sviluppo urbano e rete distributiva.

Ma la legge - ha aggiunto il presidente della Sesta commissione - segna anche l'avvio di un nuovo processo culturale, per rivitalizzare i centri storici, garantendo accessibilità e permanenza, i due requisiti fondamentali per favorire l'attività commerciale. Linee di tendenza indicano l'attenzione crescente dei consumatori verso i punti vendita urbani; tendenza - conclude Giagu - che va assecondata.

Altro aspetto importante, la disciplina del commercio su aree pubbliche e la norma a tutela delle zone rurali e montane (possibile esenzione dei tributi sui posteggi). (adel)


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