CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII legislatura

 

Illustrata dal Gruppo di Forza Italia la proposta di legge di riforma del sistema dell'Istruzione scolastica e della Formazione = La Spisa: "Una riforma che mette insieme scuola e formazione in un quadro moderno"


Cagliari, 5 maggio 2006 - La riforma del sistema dell'istruzione e della Formazione professionale in un quadro organico di interventi che risponda ai bisogni effettivi della società. Questo, nella sostanza, il contenuto di una corposa proposta di legge del gruppo di Forza Italia (l'On. Giorgio La Spisa primo firmatario) illustrata oggi nel corso di una conferenza stampa. Quarantacinque articoli per ridisegnare il sistema scolastico "in un quadro moderno che deriva -come ha esordito l'on La Spisa parlando ai giornalisti- da un lungo processo cominciato con le riforme Berlinguer e che si è completato con la Riforma Moratti, processo in conseguenza del quale il sistema regionale deve riorientarsi". Una riforma che mette insieme sistema scolastico e sistema professionale in un disegno articolato, è stato sottolineato, in grado di soddisfare i bisogni della Sardegna. "Già parlare di istruzione scolastica e di Formazione professionale insieme è il segno del cambiamento, che trova ormai fondamento non sul concetto di obbligo scolastico ma di diritto - dovere all'istruzione", ha affermato il capogruppo forzista. "Abbiamo un sistema scolastico che è diventato un mastodonte burocratico ed un sistema professionale scarsamente sostenuto. Il grande obiettivo di una adeguata riforma è quello di dare opportunità di scelta ai sardi fra la scuola ordinaria e una formazione professionale capace di stare attenta al mercato produttivo".

 

La Spisa ha evocato il disegno di legge che la Giunta regionale ha deliberato pochi giorni fa definendo quella proposta "totalmente antitetica rispetto alla riforma presentata oggi, perchè essa tende a dequalificare e cancellare il sistema della Formazione. Un sistema già al collasso in quanto l'azione legislativa di Soru -ha detto La Spisa- tende a spostare tutto il peso dell'istruzione sulla scuola, aggravando in tal modo la sclerosi dell'intero sistema". Si tratta secondo il rappresentante del Centrodestra, di una strategia devastante completamente contraria ad una concezione moderna dell'istruzione. "In altre regioni anche a guida di sinistra -secondo La Spisa, i sistemi adottati sono sicuramente molto più flessibili: qui si vuole realizzare un sistema staliniano o cubano".

 

Per l'on Mariano Contu, "la Sardegna sta arrivando buona ultima nel dotarsi di un adeguato sistema dell'istruzione e della formazione professionale". In questo senso la proposta di legge in questione "oltre a dare una importante opportunità di scelta alle famiglie sarde, consente una preparazione adeguata ai giovani nel loro inserimento nel mondo del lavoro".

 

L'on Fedele Sanciu, per parte sua, ha sottolineato le significative iniziative legislative e di riforma del gruppo di Forza Italia, che sta svolgendo un importante lavoro propositivo per lo sviluppo della Sardegna. "Occorre che tutti i sardi sostengano il progetto di riforma della formazione", ha aggiunto. "L'esempio della Gallura è emblematico: con un importante distretto del sughero, uno del granito, uno sviluppatissimo comparto turistico, non esistono scuole di formazione professionale adeguate".

 

Aspre critiche poi al maxi collegato che "mette fortemente in crisi questo settore", ha fatto eco Giorgio La Spisa. "Con l'articolo 15 sulle agevolazioni all'esodo dall'albo della Formazione - ha detto - stanno lasciando cadaveri per strada. Il sistema della formazione andava potenziato e valorizzato, ma la maggioranza non è in grado di fare le riforme dell'istruzione, ma solo di smantellare l'esistente; ciò che sta facendo con le nuove tasse del maxicollegato


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