CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII legislatura

 

Dichiarazione dell'on. Maria Grazia Caligaris sull'utilizzo della pillola RU486 dell'Asl di Sassari


       

RU486: ASSURDO RIFIUTO ASL SASSARI 

 

            "In Sardegna non č stato ancora possibile utilizzare la pillola RU486 per l'interruzione volontaria di gravidanza per un incomprensibile silenzio del General Manager della ASL di Sassari che non ha risposto ad una precisa richiesta". Lo denunciano i Consiglieri regionali dello Sdi-Rnp Maria Grazia Caligaris e Mondino Ibba su segnalazione dell'esponente Radicale Maria Isabella Puggioni. I consiglieri socialisti, in un'interrogazione all'assessore regionale della Sanitą Nerina Dirindin, hanno chiesto "le cause di un atteggiamento che si configura come una grave omissione nell'ottica della difesa della libertą e dell'indipendenza del medico nella scelta delle modalitą di interruzione volontaria di gravidanza concordemente individuate con la paziente". Chiedono inoltre le motivazioni "del prolungato inspiegabile silenzio e della mancanza di qualunque risposta da parte del General Manager " alla richiesta formulata dal Direttore della Clinica di Ostetricia e Ginecologia dell'Ateneo. Infine se non ritenga opportuno "rimuovere gli eventuali ostacoli che hanno impedito di avviare la pratica abortiva farmacologica in alternativa a quella chirurgica".

            Caligaris e Ibba, che sono anche firmatari di una mozione per l'uso del farmaco, sottolineano che "l'impiego della RU486 č possibile solo previa autorizzazione del Servizio Sanitario Nazionale per l'acquisto all'estero dei medicinali non registrati in Italia". Ricordano infine che l'assessore regionale alla Sanitą ha garantito "la piena disponibilitą dell'amministrazione all'impiego del farmaco per le donne sarde che intendano farvi ricorso nelle strutture sanitarie dell'isola". 

Cagliari, 26 gennaio 2006  

Con preghiera di diffusione, pubblicazione e/o lettura durante i notiziari radio-televisivi.


>