CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII legislatura
Il Consiglio regionale, convocato per il pomeriggio di giovedì 17 novembre, avvia una lunga sessione di lavoro. All'ordine del giorno alcune mozioni, proposte di legge (sull'impiego, sul trasporto pubblico locale, sui servizi alla persona) e nomine.
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Cagliari, 10 novembre 2005 - Ancora una settimana di intenso lavoro per le Commissioni, poi, a partire dal pomeriggio di giovedì prossimo, 17 novembre (ore 16), una lunga sessione del Consiglio regionale, prima di "tuffarsi" (lo farà principalmente la Terza Commissione) nell'esame della legge finanziaria. Queste le decisioni della Conferenza dei capigruppo, riunita nella tarda mattinata sotto la presidenza dell'on. Spissu.
Si inizierà con le mozioni: la 49, primo firmatario l'on. Mario Floris, "sull'applicazione e l'adeguamento della normativa vigente in materia di entrate e sul rapporto Stato-Regione sulla definizione del contenzioso in essere" (argomento di stretta attualità con la "missione" a Roma delle forze politiche e sociali); la 46 (Sanciu e più) "sulla grave crisi del comparto agro-pastorale", alla quale sarà affiancata la numero 40 (Uras e più) "sullo stato economico e finanziario delle aziende agricole" in attesa di indennizzi per i danni alle colture (virosi del pomodoro) e agli allevamenti (lingua blu e peste suina); infine, la 48 (Diana) "sulla chiusura del reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale di Ghilarza".
Tre argomenti "robusti" che dovrebbero essere esauriti entro venerdì.
Martedì 22 (ore 10) si riprenderà con il rendiconto della Regione, dell'Ente foreste e con alcune nomine; riguardano la Fondazione del Banco di Sardegna, la surroga di un consigliere del Corerat; la Commissione per la parità dei sessi e il difensore civico.
A seguire, il testo unificato delle proposte di legge 21, 33 e 81 sulle politiche del lavoro e altre iniziative legislative (il trasporto pubblico locale, il piano dei servizi alla persona, l'istituzione della Consulta) che le Commissioni hanno licenziato di fresco o stanno per licenziare.
I lavori proseguiranno anche la settimana successiva (dal 29 al 2 dicembre). L'intenzione manifestata dai capigruppo è quella di smaltire una serie di importanti argomenti, prima di dedicarsi all'appuntamento clou della legge finanziaria. (adel)
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