CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII legislatura
La nuova continuità territoriale all'esame della commissione consiliare Trasporti. In audizione l'assessore regionale Sandro Broccia. Il presidente Pirisi: "la nuova continuità deve essere pensata prima di tutto per i sardi che devono viaggiare a prezzi bassi, su voli garantiti, in orari comodi".
-
Cagliari, 3 novembre 2005 - "La nuova continuità territoriale deve essere pensata prima di tutto per i sardi che devono essere messi in condizione di viaggiare a prezzi bassi, su voli garantiti, in orari comodi e non devono essere mai più considerati cittadini di serie B". Lo ha detto il presidente della commissione regionale trasporti Giuseppe Pirisi (DS), stamattina, durante l'audizione dell'assessore regionale Sandro Broccia.
L'esponente della giunta ha illustrato il progetto di continuità territoriale che sarà applicato dalla prossima primavera. Un progetto a lungo studiato dalla giunta regionale e che ora richiede una scelta politica: agevolare i residenti o applicare tariffe indistinte (per residenti e per non residenti), come richiesto dal Ministero dei trasporti e dall'Enac, elevando di 25 euro a tratta il prezzo dei biglietti per chi è residente in Sardegna. I pareri sono discordi da una parte c'è la necessità di incrementare i flussi turistici, dall'altra quella di conservare il diritto dei sardi di viaggiare a prezzi contenuti. "La continuità territoriale - ha detto il presidente Pirisi - è una conquista importante e tale deve rimanere. La confusione che si è creata non deve ripercuotersi sulle tasche dei sardi e sul diritto alla mobilità." Durante l'audizione l'assessore ha confermato che il ministero ha messo a disposizione 15 milioni di euro e ha ribadito che l'idea della giunta è quella di garantire la continuità territoriale dai principali aeroporti italiani (oltre con Roma e Milano anche con gli aeroporti di Palermo, Napoli, Firenze, Bologna, Torino e Verona). Sulle tariffe da applicare l'assessore è stato chiaro: la scelta della giunta è quella di mantenere basse le tariffe dei residenti e di fissare un tetto massimo per i non residenti. "Oggi viaggiamo con le tariffe che sono state fissate nel febbraio del 2001, con il solo adeguamento Istat: per esempio per la tratta Cagliari - Roma nel 2000 si pagavano 35 euro; 37 euro nel 2003, 39 euro nel 2005). L'aumento del costo del biglietto è dovuto all'evoluzione del costo del carburante che è passato dai 253 dollari per tonnellata del luglio 2001, ai 280 dollari per tonnellata del gennaio 2004, ai 535 dollari per tonnellata del giugno 2005, ai 750 dollari per tonnellata del settembre scorso. Il costo del carburante incide tra il 20% e il 25% del totale del costo di un'ora di volo. Nel caso di un aereo MD 80 (uno dei velivoli più usati nelle tratte da e per la Sardegna) il consumo, per 60 minuti di volo, è di 3,5 tonnellate. Ma quali sono le novità rispetto al passato? Sicuramente aumenteranno il numero dei voli (per esempio il Cagliari - Roma, per la stagione invernale, passerà dagli attuali 8 voli a 9/10, nella stagione estiva dai 10/13 collegamenti attuali a 12 /15), saranno predisposti controlli settimanali per stabilire quale è l'esatto riempimento dell'aereo (quando supererà l'80 - 85%, entro i 15 giorni successivi, la compagnia dovrà aumentare gli aeromobili su quella rotta), sarà predisposta una sanzione sui ritardi (quando è responsabile la compagnia, per ritardi superiori ai 20 minuti, scatterà un credito nei confronti del passeggero di 15 euro che potrà essere utilizzato nell'acquisto di un biglietto successivo), da giugno tutti i posti in aereo saranno dedicati alla continuità territoriale (fino ad ora i posti con le tariffe per i residenti erano 140 su ogni aereo), sarà istituita una commissione, presieduta dall'assessore ai trasporti, per verificare la corretta applicazione degli oneri di servizio pubblico. Alla fine dell'incontro si è parlato anche di collegamenti low cost soprattutto con lo scalo di Cagliari. L'assessore ha detto che dal 30 marzo ci saranno tre nuovi collegamenti e che si sta trattando per far diventare operativi il Cagliari - Bruxelles, il Cagliari - Parigi, il Cagliari - Dublino. (R.R.)
>