CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII legislatura

La Quinta commissione del Consiglio regionale e "l'azione bosco e terre pubbliche"

Cagliari, 12 ottobre 2005 - Il mancato rifinanziamento dell'"azione bosco e terre pubbliche", un interessante programma di intervento finanziato dall'assessorato del Lavoro, nella cui realizzazione sono impegnate 16 cooperative, è stato esaminato dalla Quinta commissione permanente del Consiglio regionale, Agricoltura ed Ambiente, presieduta da Alberto Sanna. Nel corso di una lunga audizione, i rappresentanti delle tre organizzazioni cooperativistiche presenti in Sardegna (Agci, Legacooperative, Confocoperative) hanno illustrato una situazione che rischia di diventare "estremamente pesante". Nel giugno del 2003, hanno ricordato i responsabili delle organizzazioni cooperativistiche, l'assessorato del Lavoro aveva emanato un "nuovo bando", al quale avevano partecipato 16 cooperative, da tempo impegnate, in molte parti dell'Isola, proprio nella specifica "azione bosco e terre pubbliche", finanziata negli anni precedenti con i fondi per il piano per il lavoro. Quindici di quei progetti erano stati giudicati "ammissibili" e per quegli interventi si attendevano, e si aspettano ancora, i relativi finanziamenti. Sembra che nelle casse regionali, per quel programma "di particolare interesse, per l'importanza del recupero ambientale, di valorizzazione di terre e boschi pubblici di gran valore naturalistico", siano disponibili dieci milioni di euro, che possono garantire lavoro per "i 250/270 soci attualmente impegnati, un numero che potrebbe anche crescere", fondi che si possono anche "perdere".

 

Dopo oltre due anni, però, quei progetti non sono stati ancora "finanziati" e non si sa quando lo saranno. All'origine di queste lungaggini ci sarebbero diverse interpretazioni delle norme comunitarie, che impedirebbero il finanziamento del 100 per cento delle spese previste, come avveniva in passato, e che dovrebbero essere erogati con percentuali "in diminuzione" per il prossimo triennio.

 

Lungaggini burocratiche non più sopportabili, hanno concluso i rappresentanti delle centrali cooperativistiche, i quali hanno sollecitato la Quinta commissione ad "intraprendere le iniziative opportune e necessarie per sbloccare la situazione" ed avviare la realizzazione dei progetti "giudicati finanziabili".

 

La prossima settimana la Commissione Agricoltura ed Ambiente, ha anticipato il presidente Alberto Sanna, incontrerà l'assessore del Lavoro per "cercare di avviare a soluzione la vicenda del programma "azione bosco e terre pubbliche".

 

Nel pomeriggio la Quinta, in seduta comune con la commissione Sanità, presieduta da Pierangelo Masia, riprenderà l'esame del testo unificato del provvedimento con il quale si istituisce l'Azienda regionale di protezione dell'ambiente della Sardegna. (mc)