CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII legislatura

La crisi del settore ovi-caprino esaminata dalla Quinta commissione permanente del Consiglio regionale


Cagliari, 30 settembre 2005 - La difficile situazione del comparto ovi-caprino, il più importante del settore agricolo sardo, è stata esaminata dalla Quinta commissione, Agricoltura ed Ambiente, presieduta da Alberto Sanna. Nella scorsa primavera, al termine di una lunga ed approfondita indagine, la Commissione aveva approvato una lunga relazione sulla situazione del settore dell'allevamento delle pecore e delle capre ed aveva proposto, alla Giunta regionale, una serie di iniziative per rimettere in moto il settore più importante del sistema agricolo sardo.

Nel corso di una lunga audizione, l'assessore dell'Agricoltura, Francesco Foddis, ha illustrato le iniziative, i provvedimenti che l'assessorato ha studiato ed attuato, raccogliendo anche alcuni suggerimenti contenuti in quella relazione, per cercare di "sostenere" le quasi 15 mila aziende sarde che operano nel settore.

In particolare, l'assessore Foddis, dopo aver confermato lo snellimento delle procedure burocratiche, che ha permesso di mettere in pagamento l'indennità compensativa prevista per le aziende zootecniche, ha illustrato le linee strategiche che si intendono seguire per ridare valore ai formaggi ovi-caprini sardi, per giungere al riconoscimento del marchio d'origine per l'agnello sardo, per conquistare nuovi mercati per i prodotti alimentari isolani. In questa operazione di ricerca, di marketing, di commercializzazione dei prodotti ovini e caprini "la Giunta crede molto", ha aggiunto l'assessore Foddis ed ha deciso di "investire notevoli risorse" finanziarie, ma anche "di fantasia, intelligenza e conoscenza" per superare questo difficile momento di crisi.

La settimana prossima, compatibilmente con i lavori consiliari e gli impegni dell'Assessore, la commissione Agricoltura affronterà, sempre con il responsabile delle politiche agricole, altri delicati temi: l'indebitamento del settore agricolo e lo stato di attuazione dei POR.


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