CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII legislatura

"L'ospedale di Thiesi non chiuderà", una dichiarazione, sulla situazione sanitaria nel Meilogu, del consigliere regionale, dei DS, Silvio Lai


Cagliari, 29 settembre 2005 - Le voci di chiusura di alcuni "piccoli" ospedali della provincia di Sassari sono state, seccamente, smentite dal consigliere regionale Silvio Lai, rappresentante del gruppo DS nella commissione Sanità del Consiglio regionale.

"Le voci di chiusura dell'ospedale di Thiesi sono prive di ogni fondamento, ha dichiarato Silvio Lai. Il piano sanitario approvato, preliminarmente, dalla Giunta a luglio prevede, espressamente, che gli ospedali di Ittiri e Thiesi non vengano chiusi, ma riorganizzati e rilanciati".

"Il piano strategico della ASL di Sassari, ha aggiunto l'esponente dei DS, come comunicato in sede di conferenza provinciale della sanità, prevede che a Thiesi sia confermata la presenza di un reparto di medicina, di un centro dialisi, di una chirurgia programmata. Sarà possibile, così, mantenere un presidio di territorio, senza riduzione di posti letto, ma con una conversione di alcuni di questi, come del resto in tutta la Sardegna, da posti letto per acuti a posti letto per lungodegenti".

"Restano da valutare alcuni nodi, sui quali deve essere aperto il confronto con la comunità locale, come è stato fatto nelle scorse settimane con la città di ittiri, ha aggiunto Silvio Lai. In particolare, va sciolto il tema della localizzazione della Residenza sanitaria assistenziale, che, se venisse localizzata, modificando la scelta originaria, all'interno della struttura ospedaliera già esistente, permetterebbe di utilizzare i fondi gia previsti anche per la ristrutturazione dell'ospedale. Oltretutto, concentrare in un'unica sede ospedale ed RSA significa garantire una gestione più efficiente, a tutto vantaggio della comunità locale".

"In secondo luogo, ha concluso il consigliere regionale Silvio Lai, va confermato lo spostamento di Thiesi dal distretto di Alghero a quello di Sassari od a quello di Ozieri, anche in ragione del bacino di utenza del Meilogu, a cui la struttura ospedaliera risponde".


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