CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII legislaturaPetizione per la salvaguardia delle coste sarde: il presidente del Consiglio regionale della Sardegna riceve la richiesta degli ambientalisti: "La conservazione del bene ambientale è la principale risorsa per lo sviluppo dell'Isola"
Cagliari, 3 agosto 2005 - Il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Giacomo Spissu, ha ricevuto, ai sensi degli articoli 103 - 104 del regolamento interno dell'assemblea, la petizione per la salvaguardia delle coste sarde promossa dalle associazioni ecologiste Friends of the Earth International - Amici della Terra e Gruppo di Intervento Giuridico, sottoscritta dalla parlamentare europea Monica Frassoni e da altri 3514 aderenti. È stato l'ecologista sardo Stefano Deliberi a consegnare nelle mani del presidente Spissu il testo e la documentazione dell'iniziativa.
Nel breve e cordiale colloquio, il rappresentante delle associazioni ambientaliste sarde ha esposto i contenuti della petizione popolare con la quale si chiede alla Giunta e al Consiglio regionale della Sardegna l'adozione dei "necessari provvedimenti legislativi e amministrativi per salvaguardare le coste dell'isola". Il presidente Spissu, dopo aver accolto l'iniziativa, ha disposto l'assegnazione della petizione alla IV Commissione Permanente competente in materia di urbanistica e assetto generale del territorio.
Il presidente del Consiglio regionale ha espresso apprezzamento per la natura dell'iniziativa che utilizza la possibilità prevista dal Regolamento del Consiglio di una partecipazione democratica ai processi legislativi. Per quanto riguarda la tutela delle coste, Spissu ricorda come la tutela dell'ambiente e dei beni paesaggistico-naturali costituisca "patrimonio comune per tutto il popolo sardo, la cui difesa deve superare necessariamente gli steccati della politica e le divisioni tra i partiti", auspicando che su un tema così importante per lo sviluppo dell'isola il Consiglio regionale della Sardegna "sappia trovare unità d'intenti
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