CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII legislatura

La commissione "Informazione" esprime parere favorevole (voto contrario solo del consigliere dello SDI-SU Maria Grazia Caligaris) sulle delibere della giunta riguardanti i criteri e le modalità di concessione dei contributi per gli interventi a sostegno dell'editoria libraria. Audizione dell'assessore regionale alla Pubblica Istruzione Elisabetta Pilia e del direttivo dell'associazione degli editori sardi


Cagliari 2 agosto 2005 - La commissione consiliare "Informazione", presieduta da Paolo Pisu (PRC) ha espresso, questo pomeriggio, parere favorevole sulle delibere della giunta n. 33 (criteri e modalità di concessione dei contributi per gli interventi a sostegno dell'editoria libraria) e n. 35 (Interventi della Regione a sostegno dell'editoria libraria). La commissione ha votato a favore, unico voto contrario su entrambi i documenti  quello della consigliera regionale Maria Grazia Caligaris dello Sdi-Su, raccomandando alla giunta di modificare nella delibera n. 33, per quanto riguarda i criteri di selezione delle proposte, la parte che  riguarda la valutazione dei riconoscimenti ottenuti in premi letterari e di poesia. In sostanza, il punteggio previsto, secondo la richiesta della commissione, dovrà applicarsi anche alle opere di saggistica e dovrà adeguatamente tener conto, nella graduatoria del punteggio, dell'importanza del premio. Inoltre, secondo le osservazioni della commissione, nei criteri dovrà essere ridotto  il numero delle librerie  o punti vendita che danno titolo al massimo punteggio e, per quanto riguarda, il rapporto tra copie stampate e copie acquistate dall'Assessorato sarà necessario tener presente non già la singola opera oggetto della proposta ma il rapporto totale delle copie stampate dall'editore nell'ultimo triennio e il totale delle opere del medesimo editore acquistate nello stesso periodo dall'Assessorato. La commissione ha così accolto le proposte di modifica formulate, stamattina in audizione, dal  direttivo dell'associazione  degli editori sardi che sono stati sentiti dopo Elisabetta Pilia, assessore regionale alla Pubblica Istruzione. L'esponente della giunta ha ricordato che il piano strategico dell'esecutivo, in materia di editoria, è quello di  puntare sulla qualità  e sul miglioramento dell'imprenditorialità isolana che deve diventare più aggressiva.   Il presidente Paolo Pisu ha espresso soddisfazione sia per il parere della commissione sulle due delibere sia per l'apertura del confronto sull'editoria libraria in Sardegna che porterà al miglioramento del comparto e ha auspicato la riforma della legge 22 in tempi brevi, una collaborazione sempre più stretta tra l'assessorato e la commissione e una politica che tenga conto che "la cultura non è una fabbrica e che, quindi richiede un'attenzione particolare".  La commissione "Informazione" del Consiglio regionale ha chiesto alla giunta di definire il disegno di legge di modifica della legge 22 con la partecipazione dei diversi soggetti operanti nel mondo della cultura e dell'editoria e che la nuova legge possa essere applicata fin dall'annualità 2006.  L'assessore Pilia nell'audizione di stamattina  ha risposto alle critiche degli editori che accusano la giunta di aver deciso tagli indiscriminati e ha spiegato che dal 1999 al 2004 sono stati spesi dalla Regione circa 7 milioni di euro.  (R.R.)


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