CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII legislaturaLa commissione Agricoltura ha approfondito, con l'assessore Addis, l'attuazione della legge 15/2003 e la rimodulazione del Por. Incontrati i sindaci dei paesi della Sardegna meridionale danneggiati dalle recenti alluvioni
Cagliari, 22 aprile 2005 - Lo stato di attuazione della legge regionale 15 del 2003, con la quale si finanziavano interventi a favore degli agricoltori danneggiati dalla virosi del pomodoro e degli allevatori che hanno subito notevoli danni dopo le vaccinazioni contro la lingua blu, è stato approfondito dalla commissione Agricoltura del Consiglio regionale, presieduta da Alberto Sanna, nel corso di un lungo incontro con l'assessore competente, Salvatoricca Addis.
L'esponente della Giunta, accompagnata dal direttore generale dell'assessorato Orefice, ha spiegato come si sia ormai alla fase conclusiva dell'intervento a favore dei serricoltori e degli allevatori isolani, in quanto gli adempimenti burocratici sono ormai conclusi e si attendono, semplicemente, il trasferimento "materiale" dei fondi assegnati dallo Stato e le previste autorizzazioni "a pagare" da parte dell'Unione europea. In tempi brevi, quindi, i produttori danneggiati dalla virosi del pomodoro e gli allevatori di pecore, che hanno subito notevoli danni dopo la somministrazione dei vaccini per combattere il morbo della blue tongue, potranno ottenere i contributi previsti dalle norme regionali. Nel corso dell'incontro, l'assessore Addis ha anche illustrato gli aspetti principali della "rimodulazione delle misure previste nel POR, il Programma operativo finanziato dall'Unione europea", che permetterà, non appena saranno pronti i relativi bandi, di erogare ingenti finanziamenti agli operatori agricoli sardi.
La Quinta commissione si è anche occupata dei danni causati, nei primi giorni di questo mese, dalle violentissime piogge cadute nella zona di Capoterra, Pula, Sarroch, Domusdemaria e Villa San Pietro, quando in due giorni sono caduti almeno 400 millimetri di pioggia, un "evento eccezionale, al quale si deve fare fronte con interventi eccezionali".
Il Consiglio, nell'ultima Finanziaria, ha inserito uno stanziamento straordinario di 3 milioni e mezzo di euro per i primi interventi, hanno ricordato i consiglieri regionali ai sindaci ed ai rappresentanti di quei cinque comuni, ricevuti in audizione. La Regione, con le sue strutture tecniche, sta per concludere la prima valutazione "effettiva" dei danni subiti dalle aziende agricole e dalle infrastrutture (strade, ponti, canali) della vasta zona, così come si stanno accertando quelli ambientali.
Quando la "quantificazione" dei danni sarà completata, ha assicurato la Commissione ai rappresentanti degli enti locali, certamente saranno stanziare le altre somme necessarie per compensare le perdite delle produzioni, per riparare le strutture e le infrastrutture danneggiate. La Commissione ha anche assicurato che chiederà, alla Giunta regionale, procedure burocratiche più celeri e snelle per erogare, agli operatori agricoli ed ai comuni, i contributi necessari per riparare gli ingenti danni e per compensare le produzioni, specie quelle serricole, irrimediabilmente perdute. (mc)
>