CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII legislaturaNel bilancio del Consiglio nessun aumento delle spese, ma una riduzione di oltre 200 mila euro
Cagliari, 14 aprile 2005 - Al termine dell'odierna seduta consiliare, dopo l'approvazione della manovra finanziaria e di bilancio della Giunta Soru, il Consiglio ha esaminato ed approvato, all'unanimità, il suo bilancio interno. Un atto necessario per garantire il buon funzionamento della massima Assemblea legislativa sarda.
Il bilancio 2004, come illustrato dal collegio dei questori (Nello Cappai, Pino Giorico e Luciano Uras) si è chiuso, tra spese effettive ed avanzo di gestione, sulla somma di 99 milioni e 350 mila euro (stanziamento definitivo).
Il bilancio di previsione del 2005, anche per proseguire la politica di rigore avviata in quest'inizio di legislatura, prevede uno stanziamento complessivo di 99 milioni e 130 mila euro, con una riduzione effettiva di 200 mila euro.
La comparazione dei dati mostra che non vi è stato un incremento delle entrate, nonostante, nel 2005, le spese effettive siano destinate a crescere, perché i consiglieri regionali sono diventati 85 (nel passato erano 80) ed il Consiglio ha avviato, e concluso, i concorsi per l'assunzione, in tempi brevi, visto che le relative graduatorie sono state recentemente approvate, di una quarantina di nuovi dipendenti. Per i consiglieri ed i nuovi dipendenti è necessario, infatti, prevedere un aumento complessivo degli stipendi e delle retribuzioni.
Questi dati, che chiaramente indicano come non ci siano stati incrementi nelle spese dell'amministrazione consiliare, sono stati approvati all'unanimità dall'ufficio di Presidenza, chiaramente e pubblicamente illustrati in Aula dal collegio dei questori, nella seduta di questa mattina, ed approvati all'unanimità, dopo che i consiglieri li avevano esaminati nei giorni scorsi.
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