CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII legislatura

"La richiesta di allungare il calendario venatorio esiste, l'ordine del giorno firmato dai capigruppo, con l'unica eccezione di quello DS, è stato trasmesso al presidente della Giunta ed agli assessori dell'Ambiente e dell'Agricoltura". Una precisazione di Nello Cappai


Cagliari, 8 febbraio 2005 - La richiesta di prolungare la stagione venatoria di qualche settimana, applicando le norme comunitarie e nazionali sulla caccia in deroga, esiste ed è stata trasmessa, lo scorso 3 febbraio, al presidente della Giunta ed agli assessori dell'Ambiente e dell'Agricoltura. Lo ha dichiarato il consigliere regionale Nello Cappai (UDC), il quale ha anche ricordato che un ordine del giorno in tal senso è stato stilato durante l'ultima seduta del Consiglio regionale, lo scorso 2 febbraio, dopo che i rappresentanti dei gruppi consiliari avevano incontrato i dirigenti delle organizzazioni venatorie, che chiedevano, a gran voce, "alcune giornate di caccia alla migratoria nel mese di febbraio".

Il documento, con il quale i "sottoscritti consiglieri regionali, in rappresentanza dei loro gruppi consiliari di appartenenza impegnano l'assessore alla tutela dell'Ambiente a proseguire l'azione amministrativa intrapresa, al fine di verificare se esistono le condizioni per poter programmare alcune giornate di caccia, nel mese di febbraio, ai sensi della legge regionale n. 2, del 13-02-2004, e secondo quanto stabilito dalle norme comunitarie e nazionale in materia di caccia in deroga, con l'emanazione del relativo decreto", è stato regolarmente firmato da Attilio Dedoni (I Riformatori sardi), Ignazio Artizzu (AN), Nello Cappai (UDC), Giuseppe Atzeri (PSD'Az-Misto), Paolo Antonio Licheni (PRC), Mario Bruno (Progetto Sardegna), Antonio Addis (La Margherita),Tore Serra (Comunisti Italiani), Silvestro Ladu (Forza Paris) e Giorgio La Spisa (FI).

"Manca, e fa meraviglia, la firma del rappresentante del gruppo DS". Per Nello Cappai, animatore del gruppo "caccia a febbraio" ed appassionato cacciatore, "una dimenticanza" incomprensibile, "perché Siro Marrocu è sempre stato particolarmente attento alle esigenze dei cacciatori sardi e molto sensibile alle loro richieste", che ha sempre autorevolmente, e con successo, difeso anche negli anni scorsi.

"Comunque, ha aggiunto Nello Cappai, c'è ancora il tempo sufficiente per aderire al nostro ordine del giorno; così com'è possibile sollecitare ed ottenere, dagli assessori competenti, un intervento tempestivo, che ci permetta di andare a caccia nelle prossime settimane. E' inconcepibile, infatti, che si debba restare a casa proprio quando i tordi, perché di questa migratoria si parla, sono particolarmente numerosi, tanto da destare non poche preoccupazioni negli agricoltori isolani". (mc)


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