CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII legislatura

Approvato dalla terza Commissione il Dpef nella stesura proposta dalla Giunta. Uniche variazioni riguardano lo sviluppo della base produttiva. Prevista una politica di risanamento finanziario della Regione.


Cagliari, 15 dicembre 2004 - Salvo piccole modifiche, la Commissione bilancio (presidente l'on Eliseo Secci)  ha approvato a maggioranza (a favore il centrosinistra; contro centrodestra e sardisti) il Dpef nella stesura della Giunta. Le correzioni, "affatto marginali", riguardano - ha precisato l'on. Secci - il capitolo 6 (sviluppo della base produttiva) e, in particolare i consorzi industriali e il piano straordinario del lavoro, che non sarà "rivisitato", ma sarà "rifinanziato" dopo "un'attenta valutazione dei risultati ottenuti".

"Il giudizio che diamo - ha aggiunto il presidente - è, nel complesso, positivo". Il Dpef è caratterizzato dall'avvio di una politica di risanamento finanziario (eliminazione di partecipazioni, recupero dei residui, vendita degli immobili non strategici) e dalla qualificazione della spesa. Due provvedimenti che indicano una strada obbligata per la disponibilità di risorse sempre meno adeguate ai reali bisogni della regione

Da questa premessa nasce il progetto di rilancio dello sviluppo dei settori produttivi, l'attenzione ai servizi sociali e, in particolare, agli "ultimi".

In attesa che la politica delle entrate non consenta nuovi spazi di manovra, il documento di programmazione economica e finanziaria dovrà fare i conti con le attuali risorse evitando che tessuto economico e sociale debba subire, comunque, un danno. (adel)


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