CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII legislatura

Una giornata in Consiglio regionale, gli studenti di alcune "ultime classi" di otto istituti superiori isolani hanno "analizzato dall'interno" la vita e l'attività dell'Assemblea regionale


Cagliari, 13 dicembre 2004 - Conoscere "dal di dentro" la vita, l'attività dell'Assemblea regionale, anche per capirne il ruolo, la delicatezza, l'importanza dei compiti è "una esperienza unica, una iniziativa lodevole, che permetterà di crescere culturalmente e democraticamente". Ed i giovani degli otto istituti superiori che hanno partecipato all'appuntamento, ormai tradizionale, con l'Assemblea sarda, organizzato dall'Associazione tra gli ex consiglieri regionali della Sardegna e dalla Presidenza del Consiglio, si sono potuti rendere conto della complessità delle regole, delle difficoltà di un lavoro troppo spesso ignorato.

Un compito, ha detto nel suo intervento di saluto il presidente Giacomo Spissu, di grande responsabilità, complesso, come lo sono l'attività politica e quella legislativa, alle quali ci si deve avvicinare con l'opportuna curiosità intellettuale, con il necessario e doveroso rispetto. 

Gli studenti del Chironi di Nuoro, Spano di Sassari, Manno di Alghero, De Sanctis di Cagliari, Croce di Oristano, Lussu di Sant'Antioco, Michelangelo di Cagliari e IPSIA di Perdasdefogu, adeguatamente preparati dai loro docenti, hanno dimostrato di "aver capito" l'importanza ed il ruolo del Consiglio e nella loro "giornata" hanno svolto, con grande impegno, il compito affidato dagli elettori ai consiglieri regionali.

Dopo gli interventi di saluto (la presidente dell'associazione tra gli ex consiglieri, Maria Rosa Cardia, ha posto l'accento sul rapporto stretto che deve unire le istituzioni e la società mentre il sovrintendente scolastico Pietrella ha sottolineato il ruolo che la ricerca e la sperimentazione hanno nella nuova scuola), come prevede anche il regolamento assembleare, è stato costituito l'ufficio di presidenza del "consiglio degli studenti".

Sono stati nominati, frutto di una consultazione che ha interessato, nella intensa fase di preparazione all'incontro, tutte le otto classi coinvolte nella "simulazione", presidente: Claudia Mureddu dell'ITC di Nuoro; vicepresidenti: Enrica Casu dello Spano di Sassari e Alessandra Caria del Manno di Alghero; questori: Paolo Salaris del De Sanctis di Cagliari, Claudia Siuni del Croce di Oristano, Cristina Sulas del Lussu di Sant'Antioco; segretari: Luca Santoro del Manno di Alghero e Marianna Fontana del Michelangelo di Cagliari.

La giunta, anche questa scelta dagli studenti, ha rispettato il criterio della "territorialità", quindi, presidente è stato eletto Daniele Sanna, di Perdasdefogu, mentre assessori sono stati nominati Alessandro Rudellat di Nuoro, Andrea Lecca del Michelangelo di Cagliari, Paolo Deiana di Perdasdefogu, Serena Scarpinati del Lussu di Sant'Antioco, Eleonora Cabras del De Sanctis di Cagliari, Stefano Cannas del Croce di Oristano, Giuseppe Simula dello Spano di Sassari, Anna Arca Sedda del Manno di Alghero.

Dopo una breve presentazione dei loro istituti, rispettando il rigoroso termine di cinque minuti per intervento, i centottanta giovani, assistiti dai docenti e dai funzionari del Consiglio, si sono "divisi" in commissioni, per affrontare temi di particolare interesse e per elaborare proposte di legge da discutere ed approvare nella seduta pomeridiana dell'Aula.

Nelle commissioni "di merito" i ragazzi hanno affrontato argomenti legati a "i giovani e l'integrazione multietnica in Europa", quello del "diritto allo studio", hanno approfondito il tema dell'"alternanza scuola-lavoro".

Al termine del lungo iter preparatorio, hanno dimostrato di aver "compreso" in pieno lo spirito dei lavori dell'Aula illustrando le loro proposte di legge, discutendo, polemizzando, appellandosi al regolamento ed alle norme democratiche, con qualche accenno di rissa verbale, "beccandosi ed interrompendosi" con grande facilità. Al termine della seduta le proposte di legge sono state approvate, tra polemiche e contrasti, poi tutti a casa.

"Una giornata interessante", hanno commentato i politici, i funzionari, i docenti che hanno accompagnato ed assistito i ragazzi in questa loro particolare giornata in Consiglio. (mc)


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