CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII legislatura

Sì della Terza commissione all'Assestamento di bilancio. Ora il provvedimento passa all'Aula


Cagliari, 19 ottobre 2004 - Parere favorevole della Terza Commissione (Programmazione), presieduta da Eliseo Secci (Margherita), alla manovra di assestamento di bilancio. Il disegno di legge della Giunta andrà ora al giudizio dell'Aula. Maggioranza e opposizioni avranno cinque giorni di tempo per presentare le rispettive relazioni. Sono stati designati relatori: uno per la maggioranza, il presidente della Commissione Eliseo Secci; due per la minoranza: il capogruppo di Forza Italia, Giorgio la Spisa e Beniamino Scarpa in rappresentanza del Psd'Az-Gruppo misto.

La manovra di assestamento comporta uno spostamento di risorse di poco superiore ai 174 milioni di euro. Nel corso della discussione sono stati esaminati 171 emendamenti presentati in prevalenza dai consiglieri dell'opposizione.

Dopo l'approvazione, il presidente della Commissione, Eliseo Secci, ha espresso "apprezzamento per il lavoro svolto, ringraziando tutti i commissari per il dibattito franco, aperto e corretto, al quale hanno dato vita, che ha consentito un esame approfondito delle questioni".

Per quanto concerne il merito del provvedimento, Secci ha affermato che è stata "confermata la linea della Giunta", linea in qualche modo necessitata dal disavanzo del settore sanitario. "Per questa ragione si sono resi necessari tagli in alcuni capitoli. Tagli limitati tuttavia - ha affermato Secci - ai capitoli non impegnati entro il 31 dicembre". Per il resto, è stato fatto osservare, non sono stati toccati i servizi sociali ed i Comuni. Quanto ai tagli che si sono resi necessari nella pubblica istruzione, riguardano somme non impegnate.

Di diverso avviso Giorgio La Spisa, secondo il quale "la manovra - presentata dalla maggioranza come di basso impatto quantitativo e qualitativo, incide invece in modo pesante".

La Spisa ha citato a questo riguardo i tagli ai settori dell'istruzione, dell'assistenza sociale, degli enti locali e della programmazione negoziata. "Rispetto alla versione iniziale - ha detto ancora - qualche miglioramento c'è stato, ma ancora occorre intervenire durante l'esame in aula". (l.p.)


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