CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII legislaturaLa commissione Agricoltura presenta un'ipotesi di programma per affrontare "i problemi" del settore agricolo sardo. Indagine conoscitiva della commissione Sanitą sull'uranio impoverito
Cagliari, 19 ottobre 2004 - La difficile situazione del settore agricolo isolano, alle prese con una preoccupante crisi strutturale, č stata attentamente esaminata dalla commissione Agricoltura del Consiglio regionale, presieduta da Alberto Sanna.
Nelle scorse settimane la Commissione, in una serie di audizioni, ha incontrato i rappresentanti dei produttori, degli allevatori, delle organizzazioni professionali e sindacali, i responsabili degli organismi di tutela e di valorizzazione dei prodotti agricoli. Un lungo ed attento lavoro di analisi di un settore che presenta molti "punti di debolezza", sui quali si deve intervenire per impedire che il settore venga ulteriormente "penalizzato e marginalizzato".
A conclusione della sua "indagine conoscitiva" la Quinta ha elaborato un documento che, partendo dal problema del prezzo del latte ovino affronta anche gli altri "difficili problemi" che rendono pesante la situazione degli operatori agricoli. Il documento, che propone anche iniziative concrete per rilanciare il comparto, sarą illustrata domani mattina, nel corso di una conferenza stampa in programma, alle ore 10.30, nella auletta della commissione Agricoltura ed Ambiente.
La commissione Sanitą, secondo il programma messo a punto le scorse settimane, avvia domani la sua indagine conoscitiva sull'uranio impoverito, sulla presenza di questo materiale nelle zone della Sardegna dove esistono basi ed impianti militari, sugli effetti che questo materiale radioattivo ha sui militari e sulle popolazioni che operano e vivono nelle aree nelle quali č presente.
La Settima, presieduta da Pierangelo Masia, domani mattina, alle ore 11.30, incontrerą, in audizione, i rappresentanti dell'Anac, l'associazione d'arma che si occupa anche di assistenza ai militari, colpiti dalle radiazioni dell'uranio, ed alle loro famiglie.
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