CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII legislatura

L'on. Lai (Ds): politicamente condivisibili i tagli alla sanità; ma è necessario destinare più risorse alle politiche sociali, inadeguate a fronteggiare fenomeni in espansione, come quelli delle nuove povertà.


Cagliari, 24 settembre 2004 - I tagli alla sanità sono "politicamente condivisibili" per-ché contribuiscono a colmare un disavanzo di 149 milioni maturato nel 2003 che, per legge, deve essere ripianato entro il 2004. Perciò l'assestamento di bilancio è un atto dovuto. Tuttavia "si deve fare attenzione a non toccare il settore socio assisten-ziale, in forte ritardo rispetto alle necessità di ampie fasce di popolazione" che stenta a decollare e per il quale è necessario pensare a politiche più consistenti. Lo ha af-fermato l'on. Silvio Lai (Ds) dopo l'incontro che la Commissione sanità ha avuto, ieri, con l'assessore Dirindin.
L'on. Lai chiede che "siano attivati rapidamente interventi su base regionale di con-trasto alla povertà a partire dalla sperimentazione di un nuovo provvedimento sul reddito minimo di inserimento.
Poiché il fenomeno delle povertà, vecchie e nuove, tende ad aumentare è indispen-sabile - conclude l'on. Lai - un piano fra gli assessorati del Lavoro, della Sanità e della Pubblica istruzione per concertare gli strumenti necessari ad aggredire il feno-meno.
Non sarà una partita facile, considerato che il disavanzo della sanità sembra desti-nato a crescere: ciò a causa, secondo l'on. Lai, "dei provvedimenti elettorali adottati dall'ex assessore, on. Capelli", alcuni dei quali "in contrasto col suo predecessore, on. Oppi" - (adel)


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