CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII legislatura

Presentata dal gruppo consiliare Insieme per la Sardegna una interpellanza in materia delle dotazioni organiche del personale docente e la distribuzione dell'orario di lavoro presso i Licei Scientifici Statali

Cagliari, 22 settembre 2004 - In data odierna è stata presentata un'interpellanza dal gruppo INSIEME PER LA SARDEGNA, primo firmatario Salvatore SERRA, in materia delle dotazioni organiche del personale docente e la distribuzione dell'orario di lavoro presso i Licei Scientifici Statali.
Nella interpellanza si evidenzia la difficile situazione in materia di organizzazione scolastica presso i Licei scientifici , che crea una situazione di grande incertezza e confusione, con un conseguente impoverimento degli insegnamenti fondamentali quali la matematica e fisica anche se tale situazione si sta estendendo a tutte le altre discipline degli Istituti scolastici dell'Isola.
L'attuale contrazione della dotazione organica del personale della scuola sarda, è affidata all'Ufficio Scolastico regionale, le cui competenze non si atterrebbero alla sola determinazione dei principi fondamentali in materia di istruzione, ma interverebbero con norme organizzative specifiche attinenti all'equilibrio territoriale, alla programmazione dello sviluppo e alla disponibilità delle risorse finanziarie incidendo profondamente sull'autonomia degli istituti scolastici.
In base a tali disposizioni l'impegno dei docenti è computato esclusivamente sulla base dell'orario d'obbligo, calcolato sulle ore di lezione frontale, ciò impedisce di mantenere in vita attività sperimentali, decretando nell'ambito dei Licei Scientifici una frammentazione della cattedra di matematica e fisica che genera una polverizzazione delle varie proposte didattiche affidate ad un numero sempre maggiore di insegnanti nella stessa classe oltreché l'eliminazione della continuità didattica, depotenziamento dell'insegnamento scientifico già carente nell'orario tradizionale e ripercussioni negative sulla libertà di adozione dei libri di testo.
Secondo i consiglieri è necessario un maggiore controllo in materia da parte della Regione e l'approvazione di una Legge specifica in orientamento con la sentenza della Corte Costituzionale n. 13 del 13 gennaio 2004, attraverso la quale la Regione attribuisca ai propri organi la definizione delle dotazione organiche del personale della scuola, acquisendo nuove competenze, rafforzando l'interpretazione autonomista e federalistica della riforma del titolo V della costituzione in tal modo adeguando una legislazione regionale nel settore ormai superata.