CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII legislaturaIl Consiglio regionale riprende questo pomeriggio i suoi lavori. In programma la discussione sulla Sigma Invest e l'elezione dei componenti i comitati tecnico-amministrativi dei lavori pubblici
Cagliari, 14 settembre 2004 - Il Consiglio regionale si riunisce questo pomeriggio, alle ore 17, per decidere il futuro della Sigma Invest, la società di investimenti finanziari della Regione che dovrebbe essere messa in liquidazione alla fine del mese.
I lavori dell'Assemblea sarda, infatti, si apriranno con la discussione della mozione presentata dai consiglieri regionali Sanjust, La Spisa, Contu, Licandro, Lombardo, Milia, Petrini, Pili, Rassu, Sanciu, Paolo Terzo Sanna, Ladu, Onida, Murgioni sulla messa in liquidazione della Sigma Invest spa.
Dopo aver ricordato che la finanziaria, partecipata anche dalla Sfirs, è presente in alcune importanti società isolane, quali la Sigma, la Palmas Cave, la Vesap, la Diamondproject, la Sant'Angelo, la Softing e la Seamag per le quali aveva predisposto interessanti programmi di rilancio e valorizzazione, i consiglieri "interpellanti" chiedono se non sarebbe "opportuno" concludere le operazioni di risanamento delle società in crisi, anche per tutelare i diritti e le aspettative degli oltre cinquecento lavoratori occupati in quelle attività produttive.
L'assemblea regionale dovrà anche procedere alla elezione dei nove componenti la Prima sezione del Comitato tecnico amministrativo regionale dei lavori pubblici e dei nove componenti la Seconda sezione dello stesso Comitato regionale dei lavori pubblici. Le modalità di votazione prevedono che ogni consigliere può indicare, al massimo, i due terzi dei componenti da eleggere, in questo caso sei su nove; saranno eletti coloro che avranno riportato il maggior numero di voti. Gli esperti scelti devono avere particolari competenze giuridiche, amministrative, nonché nelle materie: idraulica, irrigazione, dighe, elettronica, opere marittime, geologia, acque pubbliche, scienze agrarie e forestali. Almeno cinque devono essere ingegneri iscritti agli albi professionali; gli altri devono essere scelti tra docenti universitari, magistrati, avvocati e dirigenti di enti pubblici.
Il Consiglio dovrà, inoltre, eleggere i nove componenti del Comitato tecnico amministrativo provinciale dei lavori pubblici, uno per provincia, di Cagliari, Oristano, Nuoro e Sassari, secondo quanto indicato dalla legge regionale 22 aprile 1987, n. 24. Gli esperti scelti dal Consiglio regionale devono avere particolare competenza in materie giuridiche o amministrative, nonché in edilizia, viabilità, idraulica, elettrotecnica, geologia, edilizia sanitaria, impianti tecnologici e industriali. Almeno sei devono essere ingegneri o architetti, iscritti nei rispettivi albi professionali. Anche in questi casi il voto è limitato a due terzi dei componenti da eleggere. (mc)
>