CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII legislatura

Martedì 7 settembre alle 9,30 l'incontro Consiglio-Parlamentari sardi. Nel pomeriggio il presidente Spissu a Roma, con gli altri presidenti delle speciali, per incontrare il ministro Calderoli 

Cagliari, 3 settembre 2004 - Si terrà alle 9,30 di martedì prossimo (7 settembre) l'incontro tra rappresentanti del Consiglio e parlamentari per trovare una linea d'azione sinergica in difesa dell'autonomia delle regioni a statuto speciale. Le istituzioni regionali e i rappresentanti sardi in Parlamento sono pronti a difendere con la massima forza possibile le garanzie costituzionali che attribuiscono per la propria specificità un regime particolare alla Sardegna.

All'incontro con i parlamentari, il Presidente Giacomo Spissu sarà affiancato dal Presidente della Regione, Renato Soru, dai vice presidenti del Consiglio, Lombardo e Fadda, dai capigruppo e dal Presidente della prima Commissione consiliare Maninchedda. Sarà anche l'occasione per avviare uno stretto rapporto di collaborazione e di azione comune fra Consiglio e parlamentari sardi, che si svilupperà in ulteriori incontri futuri.

Tempi particolarmente stretti, perchè subito dopo questa riunione il Presidente Spissu si recherà a Roma per incontrare, insieme ai rappresentanti delle altre assemblee autonomistiche, il ministro per le Riforme istituzionali e la devolution, Roberto Calderoli. L'appuntamento è per le 15 a Montecitorio.

Un incontro particolarmente "utile -come sottolinea lo stesso ministro nella lettera di invito- in vista del confronto che impegnerà prossimamente le forze politiche per poter ulteriormente approfondire  le principali questioni poste dalla riforma con i responsabili istituzionali delle regioni speciali e delle province autonome".

I due appuntamenti consentiranno di approfondire le questioni aperte in tema di riforme e specialità anche in vista della riunione del Consiglio regionale, già convocato per la giornata di mercoledì 8 settembre alle 10. All'attenzione dell'Assemblea la Risoluzione approvata dalla Prima commissione, Autonomia, che propone precise modifiche al testo del progetto di legge parlamentare di prossima discussione alla Camera dei deputati (l.p.).