CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XI
II legislatura

Proposta di legge dei Riformatori: "La lingua inglese per lo sviluppo della Sardegna: Sardegna speak english"


Cagliari, 16 luglio 2004 - E' dei Riformatori la Proposta di legge N. 1 della XIII legislatura. Dopo soli due giorni dall'insediamento del nuovo Consiglio regionale, a firma Vargiu, Cassano, Dedoni e Pisano, è stata depositato il progetto di legge "Sardegna speaks english - La lingua inglese per lo sviluppo della Sardegna".

La proposta è stata illustrata oggi con una conferenza stampa alla presenza, oltre che dei quattro firmatari il provvedimento, dell'on. Michele Cossa, deputato al Parlamento, a sottolineare, come ha detto l'on Pierpaolo Vargiu, che "i riformatori vogliono cimentarsi sulle cose da fare ed hanno scelto questa proposta come dimostrazione che deve ora cominciare il tempo della laboriosità e della concretezza".  E proprio sulla base del principio dell'importanza  delle proposte è stato scelto un progetto che guarda lontano e mira a catapultare la Sardegna concretamente verso l'Europa ed il mondo. "C'è l'esigenza - ha detto Vargiu- di costruire infrastrutture nuove e diverse; che non sianmo solamente ponti e strade, ma anche infrastrutture culturali". "Siamo sicuri di non essere stati votati né contro Soru né contro nessun altro. Siamo stati votati - ha affermato il leader dei Riformatori- per la credibilità dei nostri candidati  e soprattutto per la credibilità delle idee e delle proposte politiche e per le grandi battaglie in difesa di sempre maggiori spazi di libertà  e di giustizia".

In che cosa si impernia la proposta di legge. Partendo dalla considerazione che la Sardegna presenta peculiarità storich3e e geografiche specifiche  derivanti dalla propria insularità, si rende necessario, spiegano i proponenti nella relazione al progetto di legge, spezzare questo isolamento non solo facilitando le comunicazioni logistiche, e quindi la crescita degli scambi umani e commerciali, ma anche facilitando gli scambi culturali e linguistici. "Da queste premesse nasce la proposta che si propone di fornire ai sardi le conoscenze di base per potersi sentire cittadini del mondo e confrontarsi e competere ad armi pari nei mercati globalizzati".

Composta da 6 articoli, la proposta di legge individua una serie di programmi o azioni che rappresentano le indicazioni di indirizzo annuali e pluriennali di intervento. Si va dall'Azione-infanzia, alla Azione-scolarità; dall'Azione-università all'azione-istituzioni; dai mass media all'Azione-informatica e così via. L'elenzo delle varie azioni può essere nel tempo modificato ed aggiornato sulla base di nuove esigenze.

Al fine di programmare e gestire le varie azioni si individua una Autorità interassessoriale, che si avvarrà di una Commissione scientifica e di una struttura amministrativa. La Commissione scientifica sarà composta da cinque membri di comprovata esperienza scientifica. (l.p.)


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