Nota stampa
della seduta n. 404 antimeridiana del 29 aprile 1999
Il Consiglio regionale ha ripreso i suoi lavori sotto la presidenza dell'on. Gian Mario Selis, quindi dell'on. Salvatore Zucca.
Prima che i lavori del Consiglio avessero inizio si è riunita la Conferenza dei capigruppo per decidere l'ordine dei lavori di questa che potrebbe essere l'ultima seduta della XI legislatura. Ieri sera dopo che per la terza volta era mancato il numero legale nel corso di votazioni a scrutinio segreto, il Presidente Selis con i presidenti dei gruppi consiliari aveva invitato l'Assemblea a non disertare l'Aula in modo da poter completare oggi l'esame di alcuni progetti di legge (contabilità regionale, canoni di locazioni, tutela paesistica) e per poter procedere alla nomina dei tre rappresentanti sardi alla elezione del Presidente della Repubblica ed alla nomina di alcuni componenti del CO.CI.CO.
Elezione dei tre delegati della Sardegna
all'elezione del Capo dello StatoL'on. Bonesu (PSd'Az.), intervenendo sull'ordine dei lavori ha svolto alcune riflessioni circa il regolamento per l'elezione osservando che alla minoranza non è garantita la possibilità di essere rappresentata.
Secondo Bonesu è quindi illegittima la prassi usuale e ha richiesto l'applicazione dei criteri contenuti nell'art. 124 del Regolamento, che è notevolmente più garantista per i diritti della minoranza.Il presidente Selis, nel rispondere a Bonesu, ha ribadito che l'argomento è già stato oggetto in questi giorni di approfondimento dottrinario e giurisprudenziale, dal quale risulterebbe confermata che la prassi seguita per eleggere i tre rappresentanti della Regione garantisce pienamente le minoranze. Ha quindi aperto la votazione, ricordando che ogni consigliere può indicare nella scheda un massimo di due nominativi sui tre da eleggere.
A conclusione della votazione sono risultati eletti:
Gian Mario Selis, presidente del Consiglio, con 40 voti
Federico Palomba, presidente della Giunta, con 39 voti
Pietro Pittalis, capogruppo di Forza Italia con 22 voti
Un voto hanno ottenuto gli onorevoli Federici (F.I.); Cucca (Progr. Fed.); Boero (A.N.)
Schede bianche 3
Astenuti 4Intervenendo sull'ordine dei lavori, l'on. Masala (A.N.) ha sottolineato come alle operazioni di voto per l'elezione dei rappresentanti del Consiglio alle elezioni del Presidente della Repubblica non abbia preso parte l'on. Randaccio. Lo stesso Randaccio che ieri ha rilasciato, come capogruppo di Rinnovamento Italiano, una dura dichiarazione accusando la minoranza di voler boicottare i lavori dell'Aula.
Un'accusa che Masala ha respinto con forza perché mossa "da un consigliere che brilla per la sua quasi completa assenza ai lavori consiliari e si spaccia capogruppo di un gruppo inesistente".
La maggioranza è tale quando ha i numeri necessari per esserlo, ossia almeno 41 voti, 41 presenti in aula, ha aggiunto Masala, mentre l'opposizione ha diritto di usare tutti i metodi previsti dal regolamento, quindi anche l'abbandono dei lavori dell'Aula, per portare avanti le sue battaglie politiche.
Il capogruppo di A.N. ha, quindi, respinto ogni accusa di ostruzionismo ed ha chiesto maggiore coerenza e correttezza agli esponenti della maggioranza.Elezione dei rappresentanti nei
Comitati regionali e circoscrizionali della Sardegna.L'on. Piras (Ppi), intervenendo sull'ordine dei lavori ha criticato la decisione di mettere in votazione tali nomine mentre non si mettono in discussione altri ben più rilevanti argomenti.
Nel replicare, il presidente Selis ha detto che il Consiglio è obbligato a procedere a queste nomine ai sensi della legge regionale n. 38 del 94 ed ha spiegato la procedura per l'elezione, per la quale è necessario riportare almeno 54 voti, cioè i due terzi dei componenti l'Assemblea.
Elezione di un componente del CO.RE.CO
(Comitato regionale di controllo)
in sostituzione di Bruno Modesto, deceduto.Non essendo stato raggiunto il quorum richiesto la votazione non è valida e si è quindi proceduto ad una seconda votazione (maggioranza relativa). È risultato eletto Bruno Scampeddu con 50 voti.
Elezione del vicepresidente del CO.CI.CO
di Cagliari in sostituzione di Pietro Oggianu, dimissionario.Anche in questo caso non si sono raggiunti i 54 voti richiesti, per cui la votazione è stata invalidata, per essere ripetuta subito dopo. È risultato eletto Stefano Floris con 50 voti.
Elezione di un componente del CO.CI.CO
di Sassari in sostituzione
del dimissionario Manfredi Cao.Si è dovuto ripetere la votazione ed è stato rieletto Manfredi Cao con 49 voti.
Mentre si svolgevano le operazioni di voto il Presidente ha riunito nuovamente la Conferenza dei capigruppo.
Alla ripresa dei lavori il Presidente ha comunicato che il Consiglio esaminerà alcuni provvedimenti sui quali si è raggiunto un accordo generale, successivamente il Consiglio prenderà in esame provvedimenti sui quali non c'è stato un accordo unanime.
Il Consiglio, quindi, esaminerà la PL 408-467 sui canoni di locazione; la PL 516; la legge sul Kosovo; la PL 517; il testo unificato sui PTP; il DL 505 sul commercio; il DL 457 sull'ente unico sulla forestazione. Saranno poi affrontati altri provvedimenti legislativi ormai da tempo perfezionati dalle commissioni di merito.
Intervenendo sull'ordine dei lavori, l'on. Vassallo (Misto-PRC) si è dichiarato contrario all'ordine del giorno dei lavori proposto dal Presidente ed ha sollecitato la ripresa dell'esame del testo unificato sui PTP, per il quale si doveva votare il passaggio all'esame degli articoli. Rinviare questo esame, ha concluso Vassallo, porrà notevoli problemi anche al Consiglio che sarà eletto nelle prossime consultazioni elettorali.
L'on. Pittalis, capogruppo di F.I., ha replicato al precedente oratore, ricordando che non solo l'esame del provvedimento sui PTP è stato sospeso, ma anche altri importanti provvedimenti.
La necessità di un iter più spedito ha però suggerito la formulazione da parte della Conferenza dei capigruppo dell'ordine del giorno annunciato.
L'on. B. Dettori (Misto) ha chiesto al Presidente quanti e quali provvedimenti sono stati licenziati dalle commissioni e non sono stati inclusi nell'ordine del giorno. Il rispetto per tutti coloro che hanno lavorato seriamente dovrebbe indurci a portare in discussione molti altri provvedimenti.
L'on. Diana (Progr. Fed.), si è detto d'accordo con le considerazioni fatte da Vassallo ed ha chiesto che si faccia uno sforzo per mantenere nell'ordine del giorno il provvedimento sui piani territoriali paesistici.
Il Presidente del Consiglio ha ribadito che la valutazione sulle materie da trattare dipende esclusivamente dal mantenimento in Aula del numero legale. Altri provvedimenti possono essere affrontati solo se si garantisce la presenza dei consiglieri in Consiglio.
L'on. Petrini (Gruppo Misto - R.I.), ha ricordato amaramente che fra gli argomenti in ordine del giorno non è presente il progetto per l'istituzione della Consulta delle elette, che è un argomento di estrema importanza alla stregua di tanti altri provvedimenti riguardanti il settore culturale.
Nel prendere atto con disappunto di tale realtà ha espresso forti riserve sulle decisioni assunte.Esame del DL n. 435 - Modifiche e integrazioni
alla legge regionale 5 maggio 1983, n. 11,
relativa a norme in materia di bilancio e
contabilità della Regione e successive modifiche.Il Consiglio ha proseguito quindi con l'esame del provvedimento che modifica la contabilità regionale in materia di bilancio.
Sull'articolato e sugli emendamenti sono intervenuti gli onorevoli: Casu (F.I.), Scano (assessore del Bilancio), Bonesu (PSd'Az.), Secci (Ppi).
Concluso rapidamente l'esame degli articoli è stato messo in votazione con il sistema elettronico il testo del provvedimento nel suo complesso. Questo il risultato:
Presenti 50
Favorevoli 44
Astenuti 6
Il Consiglio approva.PL n. 408 e PL n. 467 - Testo unificato riguardante
norme integrative alla L.R. n. 22 del 1995 e
disposizioni eccezionali concernenti il programma
di cessione del patrimonio ex SMCS del comune di Carbonia.
Nuova disciplina per la fissazione dei canoni di
locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.Non essendo intervenuto alcun consigliere in sede di discussione generale è stato votato ed approvato il passaggio all'esame dell'articolato. Nel corso dell'esame sono intervenuti gli onorevoli Vassallo (R.C.), Scano (assessore del Bilancio), La Rosa (PFSD).
A questo punto il presidente Zucca ha sospeso la seduta rinviandola al pomeriggio.
I lavori del Consiglio
riprenderanno alle ore 17