Nota stampa
della seduta n. 399 antimeridiana del 23 aprile 1999


Il Consiglio regionale ha ripreso i suoi lavori sotto la presidenza dell'on. Salvatore Zucca.

L'Aula deve concludere l'esame dei provvedimenti sul riordino dell'apparato burocratico e degli enti strumentali regionali.

In apertura di seduta il presidente Zucca ha comunicato di aver ricevuto una lettera dell'on. Vincenzo Demontis, con la quale il consigliere regionale dichiara di aderire al partito politico "Costituente sardista - Mesa de sos sardos liberos".

Modifiche alla legge regionale 13 novembre 1998, n. 31
(Disciplina del personale regionale e dell'organizzazione
degli uffici della Regione), assunzione delle funzioni dei
centri di servizi culturali ed altre norme in materia di personale.

Il Consiglio ha ripreso l'esame degli articoli e dei numerosi emendamenti, della parte seconda della PL 429. Nella seduta di ieri l'Aula aveva a lungo lavorato, senza giungere ad un voto conclusivo, sugli emendamenti al'art. 15/undecies, che riguardano l'Agenzia per il lavoro.

I lavori nella sessione antimeridiana odierna sono dunque ripartiti dalla discussione sugli stessi emendamenti .

Sugli articoli e sugli emendamenti sono intervenuti, anche più volte, i consiglieri: Marracini (Misto-UDR), Bertolotti (F.I.), S. Sanna (Progr. Fed.), Vassallo (Misto - PRC), Loddo (assessore al Personale), Casu (F.I.), Cucca (Progr. Fed.).

Il presidente ha quindi sospeso i lavori per consentire ai gruppi di mettere a punto un emendamento.

Alla ripresa dei lavori, trovato l'accordo sull' emendamento riguardante l'Agenzia del lavoro, sul quale si erano accentuate le divergenze tra le varie posizioni, prima di procedere alla votazione sono intervenuti gli onorevoli: Marracini (Misto), Sanna S. (Progr. Fed.), Casu (F.I.), e più volte il presidente Zucca. L'emendamento è stato approvato a scrutinio segreto.

Sull'ultimo emendamento dell'art. 15 undecies sono intervenuti gli onorevoli: Vassallo (R.C.), la relatrice Amalia Schirru (Progr. Fed.), S. Sanna (Progr. Fed.), Bonesu (PSd'Az.). Approvata anche questa proposta emendativa e, successivamente, l'ultimo articolo del provvedimento (norma finanziaria), il Consiglio ha concluso il lungo dibattito, durato cinque giorni, sui quattro progetti di legge riguardanti la disciplina del personale regionale. Le votazioni sono state accorpate e questi i risultati delle operazioni di voto:

  • Legge rinviata CCCVIII - parte seconda - votazioni a scrutinio segreto. Poiché il testo legislativo è stato profondamente rinnovato, non si richiede la maggioranza assoluta.
    Presenti 43
    Votanti 43
    Maggioranza 22
    Sì 33
    No 10
    Il Consiglio approva.
  • Proposta di legge 429, parte prima. Anche per questo provvedimento non si richiede la maggioranza assoluta.
    Presenti 41
    Votanti 41
    Maggioranza 21
    Sì 29
    No 12
    Il Consiglio approva.
  • Proposta di legge 429, parte seconda, votazione a scrutinio segreto. Si richiede la maggioranza semplice.
    Presenti 43
    Votanti 43
    Maggioranza 22
    Sì 33
    No 10
    Il Consiglio approva.
  • Legge rinviata n. CCCVIII, parte seconda, per la quale era invece richiesta la maggioranza qualificata. Non è stata posta in votazione perché è apparsa palese la mancanza del numero di consiglieri necessari per l'approvazione.

Il Presidente ha posto allora in votazione l'ordine del giorno sulla crisi Jugoslava, che era stata precedentemente sospeso. È intervenuto sull'ordine dei lavori l'on. Pittalis (F.I.), il quale ha preannunciato che il proprio gruppo avrebbe abbandonato l'Aula ritenendo insufficiente e inadeguato tale ordine del giorno. Anche l'on. S. Piras si è associato a tale presa di posizione.

Messo in votazione l'ordine del giorno, il Presidente ha dovuto constatare la mancanza del numero legale ed ha sospeso la seduta a termini di regolamento per un'ora.

Alla ripresa dei lavori il Presidente, su proposta dell'on. Bonesu, ha posto in votazione l'ordine del giorno collegato al disegno di legge n. 429/B parte seconda.

Prima della votazione, però, è intervenuto l'on. Diana (Progr. Fed.) per proporre una integrazione all'ordine del giorno medesimo e quindi il Presidente ha rinviato la votazione alla prossima tornata dei lavori.


Il Consiglio riprenderà i lavori
martedì 27 aprile alle ore 10.