Nota stampa
della seduta n. 379 antimeridiana del 10 marzo 1999


Il Consiglio regionale ha ripreso i suoi lavori sotto la presidenza dell'on. Gian Mario Selis. All'ordine del giorno l'esame della proposta di modifica del regolamento interno, alcune nomine, il riesame della legge sul personale regionale recentemente rinviata dal Governo.

Discussione del doc. n. 58
Proposta di modifica del regolamento
interno del Consiglio regionale.

In apertura di seduta il presidente Selis ha comunicato che il presidente Palomba aveva indicato, nel corso dei lavori della conferenza dei capigruppo, il 13 giugno come la data più probabile per le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale. L'eventuale ballottaggio si terrà il 27 giugno. Ulteriori precisazioni, ha aggiunto Selis, saranno fornite dallo stesso presidente della Giunta.

Intervenendo sull'ordine dei lavori l'on. Montis (Misto-PDCI) ha chiesto di conoscere come la Giunta intende operare in relazione al documento predisposto dalla Quinta Commissione sulla grave situazione che attraversa il comparto agricolo e zootecnico isolano.

L'Assemblea regionale ha quindi proseguito l'esame della proposta di modifica del proprio regolamento interno predisposto dall' apposita Giunta. I lavori, nella seduta di ieri pomeriggio, erano stati interrotti prima della votazione finale sull'articolo 96 "votazione su singoli atti o provvedimenti e su persone" per permettere un accordo unitario sulle norme "le più importanti e qualificanti" del nuovo regolamento.
La Giunta per il regolamento, dopo un attento esame, aveva proposto all'Aula un nuovo testo, frutto "di una mediazione, la più alta possibile" sul quale quasi tutti i gruppi avevano trovato un'intesa. All'articolo, tuttavia, erano stati presentati due emendamenti, per ridurre ulteriormente il ricorso al voto segreto.
Per cercare un ulteriore accordo, in modo da raggiungere anche in questo caso il massimo consenso possibile, i lavori erano stati interrotti brevemente alcune volte, poi definitivamente sospesi.

La seduta odierna si è aperta, quindi, dopo le comunicazioni di rito, con la votazione dei due ordini del giorno presentati dall'on. Macciotta (Misto) per limitare ulteriormente il ricorso al voto segreto.
I due emendamenti sono stati respinti a grandissima maggioranza. A scrutinio segreto, chiesto dall'on. Aresu (Misto) l'assemblea ha bocciato l'articolo 96 nella nuova stesura proposta unitariamente dalla Giunta per il regolamento.

Dopo aver dato lettura del risultato

Presenti 59
Astenuti 2
Votanti 57
Favorevoli 37
Contrari 20

il Presidente ha brevemente sospeso la seduta. Alla ripresa dei lavori sono polemicamente intervenuti gli onorevoli Pittalis, Cugini, Masala, Bonesu, Marteddu, Balia.

Il capogruppo di F.I. on. Pittalis, ha chiesto l'immediata convocazione della Conferenza dei capigruppo per una valutazione della bocciatura dell'articolo, che ha chiaramente risvolti politici.

Il capogruppo Progressista Federativo, on. Cugini, ha violentemente attaccato la destra che anche in questa occasione avrebbe operato nascondendosi dietro un muretto ed ha annunciato che non avrebbe partecipato alla riunione dei presidenti dei gruppi.

Il capogruppo di A.N., on. Masala, dopo aver ricordato la posizione del suo gruppo, sempre contraria alla limitazione del voto segreto, ha confermato la posizione dei consiglieri di A.N. a favore del testo presentato dalla Giunta per il regolamento. Masala ha ribadito di essersi espresso contro gli emendamenti Macciotta proprio per non modificare l'accordo raggiunto tra tutti i gruppi. La posizione di A.N., ma anche di F.I., ha concluso Masala è sempre stata chiara e trasparente ed ha respinto le accuse e critiche mosse dal capogruppo Progressista Federativo, indicando, anzi, nei consiglieri della sinistra quelli che hanno teso un'imboscata all'articolo 96.

Il capogruppo del P.S.D'Az. on. Bonesu, dopo aver ricordato che non si può giudicare e commentare un voto, ma si deve prenderne atto, ha sollecitato tutti i consiglieri ad astenersi dall'intervenire sulla vicenda ed ha, invece, sollecitato la riunione dei presidenti dei gruppi e della Giunta per il regolamento, per valutare la situazione e trovare una qualche soluzione al problema del voto segreto.

Il capogruppo del Ppi, on. Marteddu, ha confermato la necessità di una riunione dei capigruppo e della Giunta per il regolamento per una rapida decisione.

La stessa richiesta è stata fatta anche dal capogruppo di Fed. dei Socialisti e Democratici, on. Balia, secondo il quale su un argomento tanto delicato non ci si può tirare indietro.

L'on. Cugini, infine, ha ribadito le sue accuse alla destra e la sua decisione di non partecipare alla Conferenza dei presidenti dei gruppi.

La seduta, quindi, è stata sospesa ed il presidente Selis ha convocato la riunione dei capigruppo per decidere sul proseguo dei lavori. Il Presidente ha anche anticipato che la Giunta per il regolamento si sarebbe riunita per proporre una nuova stesura dell'articolo bocciato.

Dopo la Conferenza di capigruppo il presidente Selis ha confermato che la Giunta per il regolamento si riunirà domani mattina alle ore 12, mentre l'Aula nel pomeriggio proseguirà i suoi lavori procedendo a numerose nomine ed all'esame di alcuni provvedimenti sul personale.


I lavori del Consiglio proseguiranno
nel pomeriggio alle ore 16,30.