Nota stampa
della seduta n. 378 pomeridiana del 9 marzo 1999


Il Consiglio regionale ha ripreso i suoi lavori sotto la presidenza dell'on. Gian Mario Selis, proseguendo l'esame della proposta di modifica al regolamento interno del Consiglio.

Esame della proposta di modifica
al regolamento interno del Consiglio
regionale della Sardegna predisposta
dalla Giunta per il regolamento.

L'Assemblea regionale ha ripreso l'esame della proposta di modifica al regolamento interno. Nelle sedute precedenti il documento presentato dalla Giunta per il regolamento era stato a lungo esaminato ed approvato in quasi tutte le sue parti. Era stato però sospeso l'esame di alcuni articoli riguardanti, tra l'altro, il voto segreto e la composizione dei gruppi, ai quali erano stati presentati alcuni emendamenti.

Il Consiglio ha ripreso, quindi, l'esame degli articoli sospesi.

All'articolo 20, sui gruppi e sulla programmazione dei lavori, i rappresentanti del Partito dei Comunisti italiani hanno presentato un emendamento che autorizza "in deroga" la costituzione di un gruppo del quale faccia parte un solo consigliere. Sull'articolo e sugli emendamenti sono intervenuti lo stesso presentatore on. Montis (Misto-PDCI) e l'on. Sassu (Progr. Fed.). Il relatore del provvedimento ha riconosciuto la validità politica della richiesta, ma ha anche sottolineato come una soluzione parziale al problema sia prevista con la possibilità di costituire "componenti politiche" all'interno del gruppo misto. L'articolo 20 è stato, quindi, votato ed approvato dall'assemblea, mentre l'emendamento Montis-Concas, aggiuntivo parziale, è stato respinto a grande maggioranza.
L'assemblea ha, quindi, approvato l'articolo 22, sulla conferenza dei presidenti di Gruppo.
All'articolo 23, sulla programmazione dei lavori, sono state presentate alcune modifiche orali, illustrate dal relatore on. Sassu, alle quali si è associata l'on. Concas (Misto-PDCI). Il Consiglio ha pertanto votato l'articolo per parti accogliendo le riserve degli oratori e bocciando il comma con il quale si prevedeva la sospensione dell'attività consiliare per una settimana al mese.
È stato anche approvato all'unanimità e senza ulteriori discussioni l'articolo 38, sulla programmazione dei lavori delle Commissioni.
L'Aula ha anche approfondito alcuni aspetti dell'articolo 44, sui pareri interni, al quale sono stati presentati alcuni emendamenti migliorativi. L'articolo e gli emendamenti sono stati approvati all'unanimità.
Il Consiglio ha, infine, esaminato l'articolo 96 sulla "votazione su singoli atti o provvedimenti e su persone", al quale sono stati presentati tre emendamenti parzialmente modificativi. L'articolo è stato giudicato "particolarmente significativo" anche perché prevede il ricorso al voto segreto in alcuni limitati e specifici casi.
L'articolo nella nuova stesura proposta dalla Giunta per il regolamento ed i relativi emendamenti sono stati brevemente illustrati dagli onorevoli Macciotta (Misto), presentato di alcuni emendamenti, il quale ha confermato la sua posizione contraria ed un uso eccessivo del voto segreto; Sassu (relatore - Progr. Fed.), il quale ha confermato la posizione della Giunta per il regolamento e l'esigenza di maggiore "trasparenza" nell'esercizio dell'attività politica. Il testo modificato proposto all'attenzione dell'Aula è, quindi, frutto dell'attento lavoro dei componenti la Giunta per il regolamento e della "mediazione possibile" raggiunta. Sassu ha, quindi, auspicato il ritiro dei diversi emendamenti presentati.

Sull'articolo e sugli emendamenti sono brevemente intervenuti gli onorevoli Bonesu (PSd'Az.) il quale ha difeso il voto segreto anche come tutela dell'autonomia ed indipendenza dei singoli consiglieri, in particolari casi e materie; Pittalis (F.I.) secondo il quale il regolamento del Consiglio deve permettere chiare posizioni politiche, ma anche garantire a tutti i consiglieri di esprimersi senza pesanti condizionamenti da parte dei partiti e da forze esterne al Consiglio. Il voto segreto non è, infatti, la causa delle tensioni politiche esistenti all'interno di una maggioranza scollata e non omogenea.
Per permettere un ulteriore approfondimento su questo delicato tema, i lavori sono stati brevemente sospesi.
Alla ripresa dei lavori l'on. Macciotta (Misto), ha confermato gli emendamenti proposti, mentre l'on. Cugini (Progr. Fed.), confermando la validità del lavoro svolto dalla Giunta per il regolamento, ha proposto, per permettere un ulteriore approfondimento della materia, l'aggiornamento della votazione conclusiva alla seduta do domani mattina. La richiesta è stata accolta ed il presidente Selis ha chiuso la seduta.


I lavori del Consiglio proseguiranno
domani alle ore 10.