Nota stampa
della seduta n. 375 pomeridiana del 25 febbraio 1999


Il Consiglio regionale ha ripreso i suoi lavori sotto la presidenza dell'on Sergio Milia e successivamente dell'on. Gian Mario Selis.

Esame del programma n. 58
Proposta di modifica
al regolamento interno del Consiglio regionale.

La seduta antimeridiana si era conclusa con l'approvazione dell'art. 83; la seduta pomeridiana si è aperta con l'esame dell'art. 84 "Esame degli articoli e degli emendamenti" che prevede nuove disposizioni per la presentazione di emendamenti ai provvedimenti all'esame dell'Aula. La proposta della Giunta per il regolamento prevede, tra l'altro, che gli emendamenti vengano presentati con un congruo anticipo rispetto alla discussione del provvedimento al quale si riferiscono.
Qualche contrasto si è avuto sull'art. 116, che prevede la mozione di fiducia o sfiducia alla Giunta regionale o ad un suo componente.
Sull'articolo sono intervenuti, con differenti pareri, gli onorevoli Macciotta (Misto) e Bonesu (PSd'Az).

Il Consiglio ha approvato quindi, all'unanimità, l'art. 121 e la seconda norma transitoria. Con l'articolo 121 si prevede che il confronto Consiglieri-Giunta regionale si svolga nella prima ora della seduta iniziale di ciascuna sessione di lavoro del Consiglio. Le interpellanze da svolgere devono comunque essere presentate entro le 72 ore precedenti l'inizio della sessione consiliare, secondo le modalità previste dall'articolo 109, che regolamenta la presentazione di mozioni ed interpellanze. La seconda norma transitoria prevede, invece, che il nuovo regolamento entri in vigore nella ormai imminente XII legislatura.

Le proposte di modifica del regolamento assembleare, salvo gli articoli il cui esame era stato sospeso e che sarà ripreso in un'altra seduta, sono state quindi approvate.

Testo unificato
delle proposte di legge n.229, 233 e 240
Interventi a favore dei giovani.

Dopo la relazione svolta ieri pomeriggio dall'on. Lippi (F.I.), oggi è incominciata la discussione generale sul provvedimento.

Primo relatore l'on. Frau (A.N.) che si è detto soddisfatto delle azioni propositive della legge. Le iniziative in materia di politiche giovanili saranno promosse dai nuovi organismi previsti dalla legge: la Consulta giovanile ed il Dipartimento per le politiche giovanili, organo interassessoriale di coordinamento.
Frau ha ricordato l'attenzione che in altri Paesi dell'Unione Europea viene prestata nei confronti dei giovani, la cui condizione, in maniera più o meno marcata, vive un momento di grave depressione.
Concludendo, Frau si è augurato che il provvedimento possa veramente aprire un varco nelle nebbie dell'incertezza che oggi attanagliano le giovani generazioni.

Giudizio particolarmente positivo sul provvedimento è stato espresso anche dall'on. Maria Teresa Petrini (R.I.I.), la quale ha voluto ringraziare per l'apporto fornito il funzionario della Commissione, il dott, Marsella, e gli altri componenti la Commissione Cultura, in particolare gli onorevoli Frau, Concas e Zucca, per il loro fattivo contributo fornito alla elaborazione del testo unificato in esame.
Il progetto di legge, ha aggiunto Petrini, è in grado di dare una qualche speranza ai giovani sardi, perché permetterà di fornire loro nuove opportunità di inserimento nel mondo del lavoro. Gli strumenti previsti, tra l'altro, metteranno nuovi e moderni strumenti a disposizione dei giovani sardi, i quali avranno la possibilità di "offrirsi" in un contesto ben più ampio di quello "limitato" nel quale sono costretti a vivere e ad operare attualmente.
I giovani sardi, ha concluso Petrini, potranno più facilmente ora diventare "cittadini del mondo" ed abbandonare l'ambito del loro villaggio.

Anche l'on. Amalia Schirru (Progr. Fed.) ha espresso una serie di riflessioni a favore del provvedimento, precisando però che nel corso della discussione è possibile apportare modifiche migliorative per quei punti in cui la sintesi operata nell'unificazione dei tre progetti di legge ha lasciato lacune.

La posizione della Giunta è stata illustrata dall'assessore alla Programmazione Scano il quale ha considerato valido il provvedimento in esame, ma ha approfondito alcuni punti particolari che, a suo avviso, hanno bisogno di alcune modifiche migliorative.
In particolare Scano ha anticipato che il Documento di programmazione economica e finanziaria prevede interventi particolari a favore dei giovani ed il rendiconto degli interventi finanziari permette di esaminare tempestivamente i risultati ottenuti nell'applicazione delle norme in favore dei giovani.

Dopo l'intervento dell'esponente dell'esecutivo, il Consiglio ha votato il passaggio all'esame degli articoli, ai quali sono stati presentati alcuni emendamenti.
Sul primo emendamento in discussione è stato richiesto il voto segreto e constatata la mancanza del numero legale, il presidente Milia ha sospeso la seduta e convocato i capigruppo.

Dopo una breve conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari il presidente Milia ha comunicato che era stata decisa la sospensione dei lavori, che pertanto riprenderanno martedì pomeriggio alle ore 17.
Il presidente Milia ha anche comunicato che la Giunta per il regolamento approfondirà gli articoli sospesi e che i consiglieri potranno, su questi argomenti, presentare nuovi emendamenti prima del loro definitivo esame.


I lavori del Consiglio riprenderanno
Martedì 2 marzo alle ore 17