Nota stampa
della seduta n. 367 antimeridiana del 28 gennaio 1999
Il Consiglio regionale ha ripreso i suoi lavori sotto la presidenza dell'on. Salvatore Zucca.
Esame disegno di legge n. 445.
Disposizioni in materia di servizi
socio assistenziali.Il Consiglio ha ripreso i lavori questa mattina con la prosecuzione dell'esame del disegno di legge n. 445 che prevede disposizioni in materia di programmazione e finanziamenti per i servizi socio assistenziali. In pratica il provvedimento, delegando agli enti locali il settore dell'assistenza, rende più snelli e mirati gli interventi a favore delle categorie interessate.
La discussione generale si era conclusa ieri sera e stamani si è votato a scrutinio segreto il passaggio all'esame dell'articolato. Ma già la prima votazione, sempre col voto segreto sul primo articolo, ha fatto registrare la mancanza del voto legale per cui la seduta è stata sospesa per un'ora. Contemporaneamente, su richiesta del capo gruppo dei Popolari Marteddu, è stata convocata la conferenza dei presidenti dei gruppi.
Alla ripresa dei lavori, i consiglieri hanno proseguito l'esame del DL 445.
L'Assemblea ha approvata, a scrutinio segreto, un emendamento modificativo del titolo del provvedimento, quindi i diversi articoli del disegno di legge, ai quali sono stati presentati alcuni emendamenti.
Sugli articoli e sugli emendamenti sono intervenuti, anche più volte, gli onorevoli: Schirru (Progr. Fed.), Biancareddu (F.I.), Fadda (assessore alla Sanità), Balletto (F.I.), I. Dettori (Progr. Fed.), G.F. Tunis (Ppi), Locci (A.N.), Cucca (Progr. Fed.- relatore).
Il Presidente ha, quindi, posto in votazione, col sistema del voto elettronico, l'intero provvedimento che è stato approvato all'unanimità.
La votazione ha, infatti, avuto questo risultato:
presenti 51,
votanti 51,
favorevoli 51.
Esame del DL n. 415
Giunta regionale - "Riutilizzo di risorse provenienti
dalle contabilità speciali di cui alle leggi 11 giugno
1962, n. 588 e 24 giugno 1974, n. 268.Il disegno di legge fa parte del progetto di riforma dell'istituto dei residui di stanziamento e della loro verifica globale. È frutto di uno attento esame dei residui derivanti dalle contabilità speciali del primo e secondo Piano di rinascita e dalla razionalizzazione delle risorse ottenute dalle economie fatte, nella applicazione di quelle leggi sino al 1992.
Il DL della Giunta, inoltre, propone che queste risorse vengano destinate per favorire il funzionamento di organi di programmazione, studi e ricerche, per interventi per opere di miglioramento dell'efficienza delle strutture agrarie, per contributi per l'occupazione e per il finanziamento dell'imprenditorialità giovanile nel settore turistico.
Il Consiglio ha, quindi, esaminato ed approvato un disegno di legge che permetterà di utilizzare importanti residui finanziari regionali.
Un disegno di legge di particolare importanza, come ha sottolineato il relatore del provvedimento, l'on. Secci (Ppi), che permetterà di mettere ordine nella contabilità regionale. Le risorse recuperate saranno utilizzate per finanziare iniziative in favore del lavoro e l'occupazione.
Il disegno di legge, invece, è stato giudicato "non positivamente" dall'on. Casu (F.I.), perchè è una prova manifesta della incapacità amministrativa di questa giunta e di questa maggioranza. Saranno recuperate somme stanziate sino al 1992 ed al 1994 e non utilizzate entro le scadenza previste.
Ma questa giunta ha avuto molto tempo per questo recupero e per questo riutilizzo. Perchè questa legge non è stata presentata all'inizio della legislatura? Ha chiesto Casu. Come ha chiesto di sapere a quanto ammontino questi residui riutilizzabili.Il disegno di legge va, invece, nella direzione giusta secondo l'on. Bonesu (PSd'Az.), il quale però ha auspicato che questa operazione di "riesame e reale utilizzo" venga fatta sull'intera contabilità regionale. Troppe opere vengono progettate, spesso mai iniziate e mai concluse anche perchè mancano le necessarie disponibilità finanziarie. Un'attenta analisi delle risorse disponibili avrebbe spesso permesso di completare opere realmente importanti o avrebbe evitato di progettane delle opere inutili.
Agli intervenuti nel dibattito generale ha risposto l'assessore al Bilancio Scano, il quale ha anche fornito le cifre richieste. I recuperi effettuati sulle leggi n. 268 e 588 sfioreranno i 150 miliardi. Circa 60 miliardi saranno utilizzati per finanziare opere di miglioramento fondiario, 40 miliardi circa saranno destinati a finanziare il lavoro, sostenendo le imprese; 13 miliardi circa andranno al settore turistico ed alle imprese giovanili che operano in quel comparto.
L'assessore Scano, concludendo il suo intervento, si è detto convinto della necessità di un rapido ed accurato esame delle risorse finanziarie disponibili, di una efficace riorganizzazione della macchina amministrativa e delle norme della contabilità regionale.
Approvato il passaggio all'esame dell'articolato si è discusso l'unico articolo della legge compreso l'emendamento ad esso presentato dalla stessa Giunta.
Sono intervenuti l'on. Casu (F.I.) e l'assessore alla Programmazione Scano prima di votare il provvedimento.
Il disegno di legge è stato approvato. Questo il risultato della votazione:
votanti 56,
votano sì 46,
astenuti 10.
Il Consiglio riprenderà i lavori
lunedì 1 febbraio alle ore 17.