Nota stampa
della seduta n. 333 antimeridiana del 2 ottobre 1998
Il Consiglio regionale si è riunito sotto la presidenza dell'on. Gianmario Selis.
Esame del testo unificato del PL 22 Masala, Locci, E. Usai, Frau
e del DL 101"Disciplina del personale regionale e dell'organizzazione
degli uffici della Regione" e della PL 27 e dei DL 249-438-440-442 e
429 "Inquadramento straordinario nel ruolo unico dei dipendenti
dell'Amministrazione regionale; Norme in materia di personale;
Proroga del termine di utilità delle graduatorie dei concorsi;
Norme sul rapporto di lavoro a tempo parziale, sul comando e sul
distacco di personale".La seduta, cominciata in ritardo per permettere alla Prima Commissione di esaminare gli emendamenti collegati con il provvedimento in discussione, è ripresa con l'esame dell'art. 69, per il quale ieri era stata chiesta la sospensione.
L'articolo 69 regola l'applicazione della legge di riforma agli enti regionali. A questi entisi è chiesto, attraverso proposte emendative, di aggiungere anche gli Istituti autonomi case popolari, mentre il tsto esitato dalla Commissione prevedeva solotanto che, nelle norme della riforma, il provvedimento venisse applicato ai Consorzi provinciali ed interprovinciali per la frutticoltura.
Anche l'Assessore al personale aveva presentato un emendamento a favore dell'inclusione dello IACP nell'elenco degli enti regionali; di qui l'impasse e quelle che sono state definite "incomprensioni" tra la Commissione e l'Assessore.
Sugli articoli e sugli emendamenti sono intervenuti, anche più volte, gli onorevoli: Macciotta (Misto - Relatore), Loddo (Assessore degli affari Generali), Tunis M.F. (F.I.), Marteddu (Ppi); Marroccu (Progr. Fed.), Frau (A.N.), Pittalis (F.I.), Bonesu (PSd'Az), Salvatore Sanna (Progr. Fed.), Amadu (Misto - UDR), Biancareddu (F.I.),
Al termine delle votazioni l'art. 69 è stato approvato nel testo originale. Tutti gli emendamenti sono stati infatti respinti.
I lavori del Consiglio regionale riprenderanno
mercoledì 7 ottobre alle ore 10.