Nota stampa
della seduta n. 291 pomeridiana del 13 maggio 1998


Il Consiglio regionale ha ripreso i suoi lavori sotto la presidenza dell'on. Sergio Milia e successivamente dell'on. Salvatore Zucca.

Prosecuzione esame del testo unificato dei
PL 99 - 131- 134 - 138 e dei DL 201 - 296 -
Agriturismo.

Il Consiglio ha proseguito l'esame del testo unificato del provvedimento con il quale si disciplina ed incentiva l'attività agrituristica. Una legge particolarmente attesa dagli operatori del settore agricolo, anche per le sue molteplici implicazioni economiche. Il provvedimento prevede anche disposizioni in materia di turismo rurale, per le affinità che questa particolare attività può avere nello sviluppo del comparto agricolo isolano in generale. La normativa in esame sostituisce integralmente quella contenuta nella legge regionale n. 32 del 1986, che non sembra più adeguata alla mutata situazione socioeconomica dell'Isola.
Il punto centrale della nuova legge è che l'agriturismo è esclusivamente l'attività di "ospitalità e somministrazione dei pasti nell'ambito di un'azienda agricola" e considera, quindi, assolutamente complementare questo tipo di impresa economica e quella agricola "che deve rimanere l'attività principale dell'impresa agricola".
L'agriturismo, comunque, può rappresentare una notevole fonte di integrazione del reddito dell'imprenditore agricolo, senza che questo possa costituire una sorta di concorrenza sleale nei confronti degli imprenditori turistici, condizionati da differenti e più vincolanti normative.
Nell'ambito di questa concezione dell'agriturismo i presentatori dei diversi testi, dai quali la Commissione Agricoltura ha preso lo spunto per elaborare il provvedimento in esame, hanno previsto alcuni "limiti inderogabili" quali il rapporto tra il reddito agricolo e quello dell'agriturismo, il limite dei posti letto e dei pasti somministrabili (rapportati all'ampiezza dell'azienda); la qualifica di imprenditore agricolo a titolo principale per coloro che intendono esercitare questa attività.
E' stata indicata in 5 ettari la superficie minima dell'azienda; mentre per i posti letto è previsto un limite massimo di 12 camere e di 20 posti letto e di 10 piazzole e 30 campeggiatori. I coperti somministrabili sono, al massimo, 60 per ogni pasto.
Il testo prevede, inoltre, norme igieniche minime e la possibilità di macellare, in azienda, gli animali da destinare al consumo degli ospiti.
La Commissione ha anche previsto che i Comuni non solo autorizzino l'esercizio dell'attività agrituristica, ma che verifichino l'esistenza dei requisiti soggettivi ed oggettivi previsti. E' stata ipotizzata anche l'istituzione di un elenco regionale nel quale saranno iscritti gli imprenditori agri-turistici regolarmente autorizzati. Sono stati previsti anche gli obblighi dell'operatore e le sanzioni amministrative per la violazione di tali norme.
Per incentivare l'attività agrituristica, il testo prevede la concessione di contributi a fondo perduto e mutui a tasso agevolato. L'ammontare della spesa ammissibile è stato fissato in 300 milioni, mentre i contributi a fondo perduto potranno ammontare sino al 35 per cento della spesa ammessa. E' previsto, inoltre, la classificazione delle aziende che dovrà essere fatta secondo le direttive che saranno approvate dalla Giunta regionale.
Il testo, infine, contiene norme transitorie e le disposizioni necessarie per disciplinare il turismo rurale. Il provvedimento, prima dell'esame dell'Aula, è stato tempestivamente trasmesso alla Commissione europea, la quale non ha presentato alcuna osservazione sul suo contenuto.

Il Consiglio, conclusa questa mattina la discussione generale, è passato all'esame degli articoli e degli emendamenti ad essi relativi. Nel dibattito sono intervenuti, anche più volte, gli onorevoli Bertolotti (F.I.), Marrocu (Prog. Fed.), Ferrari (Assessore dell'Agricoltura), Carloni (A.N.),Casu (F.I.), Bonesu (Psd'Az), Lorenzoni (Ppi), Vassallo (R.C.) e Falconi (Progr. Fed.).
Alle ore 19 il presidente Zucca ha sospeso i lavori.


I lavori del Consiglio riprenderanno
domani mattina alle ore 10,00.