Nota stampa
della seduta n. 269 antimeridiana del 12 marzo 1998


Il Consiglio regionale ha ripreso i suoi lavori sotto la presidenza dell'on. Gian Mario Selis, quindi dell'on. Salvatore Zucca.

Prosecuzione dell'esame del disegno di legge n. 382/A
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 1998).

Disegno di legge n. 383/A
Bilancio per l'anno finanziario 1998 e bilancio pluriennale per gli anni 1998-2000.

Programma n. 39/A
Proposta di programma pluriennale per
gli anni 1998-2000.

Il dibattito in Consiglio sulla legge finanziaria è proseguito con l'esame dell'art. 27, che prevede la proroga del termini per l'accesso a stanziamenti e fondi regionali, derivanti da atti legislativi, da parte di enti locali, enti e organismi socio culturali, ecc. Numerosi gli emendamenti (presentati dalla Giunta, dalle opposizioni e dalla maggioranza) e quindi lunga e articolata la discussione.

Sono intervenuti per illustrare gli emendamenti e sull'articolo, anche più volte, gli onorevoli Balletto (F.I.), Casu (F.I.), S. Sanna (Progr. Fed.), Floris (F.I.), Secci (Ppi - relatore), Pittalis (F.I.).

Nel corso delle votazioni degli emendamenti è stato chiesto più volte lo scrutinio segreto e le minoranze sono uscite dall'Aula per far mancare il numero legale senza tuttavia riuscire nell'intento. L'articolo 27 è stato approvato e così anche tre emendamenti  modificativi della maggioranza. Quelli soppressivi presentati dalla minoranza sono stati respinti.

Sull'art. 27 bis, che ha per oggetto le modalità di spesa in merito al contributo all'ISPROM (Istituto studi e programmi per il Mediterraneo) sono stati presentati quattro emendamenti, di cui due soppressivi, da parte delle opposizioni. Masala (A.N.) e Casu F.I.) ne hanno illustrato le finalità con argomenti diversi. Il primo ha ravvisato l'inutilità delle norme sull'affidamento all'assessore della P.I. della decisione di spesa ed il secondo ha motivato la richiesta di cancellazione dell'articolo con il fatto che vi si stabilisce un onere improduttivo sostenuto dalla Regione.

Sono anche intervenuti Balletto (F.I.), Secci (Ppi - relatore), Liori e Biggio di A.N., Scano (assessore del Bilancio), Casu (F.I.), P. Fois (Progr. Fed.), Floris (F.I.), Macciotta (Misto).

Bertolotti (F.I.) e Bonesu (PSd'Az.) hanno in particolare sostenuto la validità di un emendamento aggiuntivo, presentato da F.I., che stanzia quattro miliardi e mezzo a favore dell'ISCOD (Istituto per l'orientamento demografico per il Mediterraneo, in via di costituzione).

A scrutinio segreto sono stati respinti gli emendamenti soppressivi ma anche l'articolo 27 bis (32 voti contrari, 31 favorevoli), gli altri emendamenti aggiuntivi sono decaduti.

Il Consiglio ha, quindi, iniziato l'esame dell'articolo 27 ter, al quale sono stati presentati numerosi emendamenti. L'articolo prevede finanziamenti a favore della sezione regionale e delle sezioni provinciali dell'Unione Italiana Ciechi e di altri enti che operano nel campo dell'assistenza agli handicappati.

Dopo la lettura dell'articolo e degli emendamenti la seduta è stata sospesa.


Il Consiglio riprenderà
i lavori alle ore 16.30.