Nota stampa
della seduta n. 265 antimeridiana del 10 marzo 1998
Il Consiglio regionale ha ripreso i suoi lavori sotto la presidenza dell'on. Gian Mario Selis, e successivamente dell'on. Zucca.
Disegno di legge n. 382/A
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale
e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 1998)
Disegno di legge n. 383/A
Bilancio per l'anno finanziario 1998 e bilancio
pluriennale per gli anni 1998-2000
Programma n. 39/A
Proposta di programma pluriennale per gli anni 1998-2000.La seduta č stata aperta con un appello del Presidente Selis per la regolare prosecuzione dei lavori nel rispetto dei ruoli di maggioranza ed opposizione e con la serenitą necessaria per svolgere al meglio l'attivitą legislativa.
L'Assemblea ha ripreso dall'art. 22 della legge finanziaria, il quale prevede lo stanziamento di 460 milioni a favore del Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale. All'articolo sono stati allegati diversi emendamenti (presentati dalla Giunta, dalla maggioranza e dall'opposizione) alcuni dei quali di natura diversi dall'oggetto dell'articolo stesso. Il primo degli emendamenti, presentato da F.I., č soppressivo totale. Su di esso sono intervenuti diversi consiglieri: Balletto (F.I.), Secci (Ppi), Casu (F.I.), Marco Tunis (F.I.), Cadoni (A.N.), Locci (A.N.), Floris (F.I.), Scano (Assessore alla Programmazione), Montis (Rif. Com.), Ferrari (Assessore all'Agricoltura), Bonesu (PSd'Az) e Giagu (Ppi).
Approvato l'articolo 22, si č passati all'esame del successivo che prevede incrementi di fondi per il settore industriale, per l'ammontare di circa 34 miliardi, 20 dei quali ripartiti negli anni 1998-2000. Si tratta di stanziamenti per l'abbattimento dei tassi di interesse, per permettere il consolidamento finanziario, per mutui ai consorzi ed alle aree industriali e, infine, per l'osservatorio indutriale (da un miliardo ad un miliardo ottocento milioni).
Dopo gli interventi degli onorevoli Scano (Assessore alla Programmazione), Balletto (F.I.), Casu (F.I.) e Bertolotti (F.I.), che hanno illustrato una parte degli emendamenti, il presidente Zucca ha sospeso la seduta.
Il Consiglio riprenderą i lavori
nel pomeriggio alle ore 16.