Nota stampa
della seduta n. 258 pomeridiana del 5 marzo 1998

 


Il Consiglio regionale, sotto la presidenza dell'on. Sergio Milia, quindi dell'on. Salvatore Zucca e successivamente dell'on. Gian Mario Selis, ha proseguito l'esame della manovra finanziaria proposta dalla Giunta Palomba.

Disegno di legge n. 382/A
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale
e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 1998)
Disegno di legge n. 383/A
Bilancio per l'anno finanziario 1998 e bilancio
pluriennale per gli anni 1998-2000
Programma n. 39/A
Proposta di programma pluriennale per gli anni 1998-2000.

L'Assemblea regionale ha proseguito l'esame degli articoli e degli emendamenti dei provvedimenti finanziari.

La prima votazione su un emendamento, a scrutinio segreto, richiesto dall'on. Bonesu (PSd'Az) non si è potutatenere per mancanza di numero legale. La seduta è stata quindi sospesa per un'ora.

Alla ripresa dei lavori, sugli articoli e sugli emendamenti sono intervenuti, anche più volte, gli onorevoli: Masala (AN), Secci (Ppi), Bonesu (PSd'Az), Scano (Assessore alla Programmazione), Salvatore Sanna (Progr. Fed.), Balia (PDSFQ), Lorenzoni (Ppi), Cadoni (AN), Onida (Assessore all'ambiente), Balletto (F.I.), Lippi (F.I.), Floris (F.I.), Cherchi (Progr. Fed.), Biggio (AN), Bertolotti (F.I.), Casu (F.I.), Marroccu (Progr. Fed.), La Rosa (Misto), Frau (AN), Pirastu (F.I.), Pittalis (F.I.), Vassallo (R.C.), Balletto (F.I.), Diana (Progr. Fed.), Macciotta (Patto dei Democratici), Obino (Progr. Fed.), Boero (A.N.), Bruno Dettori (Patto dei Democratici) e Giacomo Sanna (PSd'Az).

Il dibattito si è dilungato in particolare sull'art. 13 della legge finanziaria, che prevede lo stanziamento di 214 miliardi nel biennio 1998-1999 per la realizzazione dell'impianto di gassificazione del carbone Sulcis. Sull'articolo sono stati infatti presentati, dalle opposizioni, diversi emendamenti, uno dei quali ne chiedeva la soppressione totale. Altri emendamenti sostitutivi prevedevano l'utilizzo di quel capitolo di spesa per altre iniziative: 50 miliardi per il risanamento del centro storico di Cagliari, 30 miliardi per quello di Sassari, 60 miliardi per contributi in conto occupazione alle imprese industriali. Numerosi gli interventi ed infine il voto a scrutinio segreto, come richiesto dalla stesso presentatore dell'emendamento soppressivo dell'articolo. L'emendamento è stato respinto così come gli altri emendamenti sostitutivi, mentre l'art. 13 è stato approvato.

Il Consiglio si è, quindi, occupato dell'art. 14 della legge di bilancio, con il quale si prevede la concessione di un finanziamento di 50 miliardi per il completamento delle strutture del porto canale di Cagliari, dell'interporto e di alcune gru di banchina. All'articolo sono stati presentati numerosi emendamenti soppressivi, sostitutivi, modificativi di particolare importanza anche per le implicazioni legate ad uno specifico accordo di programma firmato tra la Regione, alcuni Enti locali, il Casic ed operatori privati.

Nel corso di alcune votazioni a scrutinio segreto, su particolari emendamenti, tra maggioranza ed opposizione si è registrata una vivace polemica sul numero dei partecipanti alle votazioni e sulla interpretazione dei dati.

A questo punto, su richiesta del capogruppo di A.N. on. Masala, il Presidente ha convocato la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi che ha deciso di proseguire i lavori ad oltranza, dopo una pausa di mezz'ora.

Alla ripresa dei lavori il Consiglio ha dibattuto sull'art. 16 della legge finanziaria, che prevede la somma di 35 miliardi, ripartiti in tre anni, per il piano telematico e informatico regionale. Sono stati presentati alcuni emendamenti aggiuntivi della Giunta e delle opposizioni riferentesi a finanziamento alle Province per viabilità provinciale ed edilizia scolastica, nonché contributi alla Comunità montana del Marghine-Planargia per la valorizzazione naturalistica della zona di Badde Salighes.

Sono intervenuti gli onorevoli Balletto (F.I.), Bonesu (PSd'Az), Secci (Ppi), Scano (Assessore alla Programmazione)e Casu (F.I.). Quest'ultimo ha sottolineato la difficoltà di seguire con sufficiente attenzione l'andamento dei lavori,ed ha invitato il Presidente a chiudere la seduta per riprendere il dibattito domani mattina. La proposta non è stata raccolta ed il dibattito è continuato con gli interventi del sardista Serrenti, che ha sostenuto la risibilità delle somme previste per l'edilizia scolastica ed il trasferimento delle stesse alla competenza dell'Assessore alla Pubblica Istruzione.

L'on. Bertolotti (F.I.) ha fatto rilevare l'incongruenza dell'accostamento di alcuni emendamenti ad un articolo che parla di telematica.

L'on. Lippi (F.I.) ha criticato quello che, a suo parere, è un braccio di forza della maggioranza nel momento in cui non lascia spazio alle proposte emendative delle opposizioni, mentre l'on. Marco Tunis (F.I.) ha censurato il fatto che un tema della rilevanza del Piano telematico regionale sia liquidato in poche righe in un articolo della Finanziaria.

Il Capogruppo di A.N. on. Masala ha a questo punto precisato la posizione del suo gruppo e della minoranza circa la responsabilità dei ritardi con cui si esaminano le leggi finanziarie e di bilancio escludendo che da parte della minoranza vi sia stata alcuna forma di ostruzionismo. Parlando di atteggiamento arrogante "da parte di chi ha i numeri", Masala ha aggiunto che il ruolo che gli compete gli dà il diritto-dovere di intervenire per proporre emendamenti propositivi e di denunciare situazioni non chiare, senza perciò essere accusato di ostruzionismo.

Ha poi parlato l'on. Floris (F.I.), critico nei confronti dello stanziamento di decine di miliardi per un piano informatico di cui niente si sa, mentre l'on. Frau (A.N.) nel sostenuto la validità dell'emendamento a favore della valorizzazione di Badde Salighes, si è detto contrario alla proposta di stanziare l'esigua somma di cinque miliardi per opere viarie e scolastiche.

Il Presidente Zucca è dovuto intervenire più volte per sedare le tensioni che, via via che il tempo passava e la stanchezza si acuiva, si traducevano in scontri verbali tra i consiglieri della maggioranza e della minoranza.

E' poi intervenuto l'on. Usai (A.N.) per sottolineare che "nell'art. 16 è tutto indefinito, dalle somme alla destinazione delle stesse". Di certo, ha detto, c'è solo la delega in bianco all'Assessore agli Affari generali.. Stesse considerazioni sono state espresse dall'on. Bertolotti (F.I.) che ha anche parlato di "logiche di carattere elettoralistico" che sovrintendono alla formulazione della manovra. Sulla sostanza e sulla forma del dettato dell'art. 16 si è espresso l'on. Balletto (F.I.) che poi si è profuso in una minuziosa descrizione dei diversi tipi di funghi presenti a Badde Salighes.

Su richiesta del Capogruppo Ppi on. Marteddu, sostenuta anche dal capogruppo di Forza Italia on. Pittalis, il Presidente Selis ha convocato la Conferenza dei Capigruppo al termine della quale ha comunicato all'Aula la decisione di interrompere i lavori per riprenderli domani mattina, subito dopo una ulteriore Conferenza dei capigruppo convocata per le ore 10,00.

 


Il Consiglio riprenderà i lavori
domattina.