Nota stampa
della seduta n. 255 antimeridiana del 4 marzo 1998

 


Il Consiglio ha ripreso i suoi lavori sotto la presidenza dell'on. Gian Mario Selis e dell'on. Salvatore Zucca per proseguire l'esame della manovra finanziaria della Giunta.

Disegno di legge n. 382/A
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale
e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 1998)
Disegno di legge n. 383/A
Bilancio per l'anno finanziario 1998 e bilancio
pluriennale per gli anni 1998-2000
Programma n. 39/A
Proposta di programma pluriennale per gli anni 1998-2000.

Conclusa ieri la discussione generale, l'Assemblea è passata all'esame degli articoli, ai quali sono stati presentati numerosi emendamenti.
Secondo una prassi ormai consolidata, i primi articoli della legge di bilancio venivano esaminati ed approvati per ultimi, in quanto si rendeve necessario un loro coordinamento tecnico con gli emendamenti e gli altri articoli del provvedimento, che modificavano le "cifre finali".
L'assessore alla Programma zione on. Scano, invece, ha chiesto l'esame e l'approvazione degli articoli seguendo il loro ordine, proprio per fissare un tetto all'indebitamento complessivo. Una "proposta politica" per indicare la volontà della Giunta di non superare il tette complessivo dell'indebitamento "indicato nella manovra di bilancio".

Sulla proposta dell'esecutivo si è aperto un dibattito "tecnico" perchè molti oratori hanno sottolineato l'importanza politica dell'innovazione metodologica proposta dalla Giunta, ma hanno anche ricordato l'opportunità di ridurre il tetto massimo dell'indebitamento complessivo. Su questo tema sono intervenuti, esponendo posizioni differenti, lo stesso assessore Scano e gli onorevoli Masala (AN), Casu (FI), Balletto (FI), Bertolotti (FI), Bonesu (PSd'Az) e Secci (Ppi).
E' stato deciso infine di procedere all'esame degli articoli seguendo il loro ordine. Se necessario la cifra finale del disavanzo verrà modificata al termine delle tornate di lavoro. Gli oratori si sono anche soffermati sulla necessità di ripianare i disavanzi degli esercizi precedenti e di contrarre, eventualmente, i mutui con riferimento agli stessi esercizi finanziari e non "rinviandoli al futuro", anche per evitare di trovarsi senza le risorse finanziarie di cassa necessarie per garantire il corretto funzionamento della regione e la sua necessaria operatività.

Sugli articoli e sui numerosi emendamenti presentati sono intervenuti, anche più volte, gli onorevoli Scano (Assessore alla Programmazione), Casu (FI), Masala (AN), Balletto (FI), Bertolotti (FI), Bonesu (PSd'Az), Secci (Ppi) e Macciotta (Patto dei Democratici).

 


I lavori del Consiglio riprenderanno
nel pomeriggio alle ore 17.