Nota stampa
della seduta n. 242 pomeridiana del 14 gennaio 1998

 


Il Consiglio ha ripreso i lavori sotto la presidenza dell'on.Gian Mario Selis.

In apertura di seduta sono state date le comunicazioni relative a:

 


Dichiarazioni programmatiche del
presidente della Giunta (audio)

Ad un anno dalla conclusione della legislatura queste dichiarazioni programmatiche hanno un grande valore, non solo perchè devono caratterizzare la fine di questa legislatura, ma perchè devono gettare le basi dell'azione di sviluppo e rinascita che caratterizzerà anche la prossima. Il Presidente Palomba, tracciando il quadro politico che ha permesso la nascita della nuova coalizione, ha sottolineato come il passaggio del sistema proporzionale al bipolarismo abbia imposto un riesame degli accordi e delle alleanze che devono essere alla base dell'azione della Giunta.
La stagione dei congressi ha imposto scelte decise, anche per contrastare le grandi forze che tentano di impedire alla maggioranza di svolgere il suo ruolo. Il centro sinistra, comunque, ha assunto il gravoso impegno di dare risposte alle esigenze della Sardegna. Le diverse forze politiche, infatti, hanno deciso di partecipare in modo autonomo e libero a questa coalizione.
Manca sotto questo nuovo accordo politico la firma del Partito Sardo d'Azione, una forza storica ed autonomistica che ha preso parte all'elaborazione del programma che sarà alla base dell'azione di governo di questa coalizione, ma che non ha inteso partecipare alla sua attuazione. Entrano, però, nella nuova maggioranza gli esponenti di una forza radicata nella società sarda quale è Rifondazione comunista, ed entrano anche i rappresentanti di Rinnovamento italiano, i quali contribuiranno a caratterizzare, con i temi propri della liberal-democrazia, l'azione di questa maggioranza.
La partecipazione di esponenti politici di grande esperienza e prestigio servirà, inoltre, a dare una grande caratterizzazione a questo nuovo governo regionale.

Il presidente Palomba, quindi, si è rifatto ad un programma di governo più dettagliato e meglio specificato il quale, partendo da una approfondita analisi socio-economica della situazione sarda, contiene tutti gli aspetti più importanti che caratterizzeranno l'azione della nuova Giunta.
Palomba, però, ha indicato alcuni punti particolarmente qualificanti sui quali l'esecutivo incentrerà i suoi sforzi. Il lavoro, le riforme, la riorganizzazione della macchina amministrativa, la realizzazione dei parchi e di una politica ambientale, una revisione dei rapporti con lo Stato e la Comunità Europea, sono i temi sui quali si batterà particolarmente il nuovo Esecutivo.

Il lavoro sarà l'obiettivo prioritario. E la Giunta entro sessanta giorni organizzerà una conferenza regionale sul lavoro e istituirà una speciale commissione presso la presidenza della Giunta. Le riforme, ha aggiunto Palomba, interesseranno non solo il decentramento amministrativo della Regione, ma anche la revisione della macchina amministrativa, la modifica dei regolamenti consiliari anche per limitare il voto segreto e fornire, tuttavia, la massima garanzia alle minoranze.
La tutela dell'ambiente e l'istituzione dei Parchi è un altro dei temi sui quali si impegnerà con forza il nuovo Esecutivo. Alcuni parchi, quali quello dell'Asinare e di La Maddalena, sono stati istituiti e diventeranno funzionanti nei prossimi mesi. Ma la Giunta ha intenzione di intensificare la propria azione per salvaguardare il patrimonio ambientale isolano. La lotta agli incendi, il recupero delle zone degradate, la forestazione sono alcuni dei settori sui quali si interverrà con decisione e con iniziative particolarmente qualificate.

La Giunta, inoltre, vuole impegnarsi, con nuove ed importanti iniziative, anche nel campo della cultura. Nel 1998 entrerà in vigore la legge sulla valorizzazione della lingua e delle tradizioni sarde. Per la valorizzazione di questo patrimonio, per il rilancio ed il potenziamento della scuola e della cultura più in generale, quindi, l'esecutivo metterà a punto iniziative nuove e di particolare significato.
Un altro degli aspetti più qualificanti del programma della nuova Giunta è quello dei rapporti tra la Regione, lo Stato e la Comunità Europea. E Palomba si è soffermato sugli aspetti particolari di questi "nuovi rapporti". La Sardegna deve crescere, deve riprendere il proprio cammino e lo può fare solo se lo Stato e la Comunità Europea terranno conto delle sue peculiari necessità e prenderanno le opportune decisioni per soddisfare le richieste e le esigenze della società sarda.

Questo è un programma ambizioso, ha aggiunto Palomba, che impegnerà la maggioranza e le forze vive della società. Un programma che segnerà positivamente anche la prossima legislatura. Ma questa Giunta, grazie al rinnovato quadro politico all'interno del quale intende agire, se potrà contare sulla fattiva collaborazione delle forze politiche, di quelle sociali, delle categorie produttive, del volontariato e della Chiesa è convinta di portare a termine il suo gravoso compito.

Con un appello alla solidarietà di tutti coloro che hanno a cuore il futuro della Sardegna e che possono dare un prezioso contributo alla realizzazione di questo programma, Palomba ha concluso le sue dichiarazioni programmatiche ed ha letto i nomi degli assessori con i quali intende realizzarle.

La nuova Giunta Palomba sarà così composta:

Affari generali    On. Tonino Loddo
Programmazione    On. Pier Sandro Scano
Enti Locali    Avv. Luigi Cogodi
Ambiente    On. Pasquale Onida
Agricoltura    On. Giancarlo Ferrari
Turismo    Prof. Antonio Paba
Lavori Pubblici    On. Pietro Fois
Industria    Prof. Mario Pinna
Lavoro    On. Luca Deiana
Pubblica Istruzione    On. Benedetto Ballero
Sanità    On. Paolo Fadda
Trasporti    Ing. Gavino Lorrai

 


Il Consiglio riprenderà si suoi lavori
domani pomeriggio alle ore 16.