Nota stampa
della seduta n. 228 antimeridiana del 6 novembre 1997
Il Consiglio regionale si è riunito sotto la presidenza dell'on. Salvatore Zucca per proseguire l'esame della manovra di assestamento della Finanziaria e del Bilancio regionale
Discussione congiunta del Disegno di legge n. 359
Assestamento legge finanziaria 1997
e del Disegno di legge n. 360
Assestamento del bilancio 1997.L'Assemblea regionale si è riunita per discutere la manovra di assestamento dei conti regionali. I consiglieri hanno proseguito l'esame degli articoli e del Disegno di legge di assestamento della legge finanziaria 1997, ai quali sono stati presentati numerosi emendamenti.
Sugli articoli e sui relativi emendamenti sono intervenuti, anche più volte, gli onorevoli Giuseppe Sassu (Relatore di maggioranza); Vassallo (R.C.); Casu (F.I.); Balletto (F.I.); Ferrari (PSFD); Secci (Ppi); Pittalis (F.I.); Scano (Progr. Fed.); Marteddu (Ppi); Lippi (F.I.); Granara (F.I.); La Rosa (Misto); Murgia (PSFD); Gianfranco Tunis (Ppi); Balia (PSFD); Bertolotti (F.I.); Falconi (Progr. Fed.); Marrocu (Progr. Fed.); Frau (A.N.); Biggio (A.N.) e gli assessori Antonio Sassu e Pinna.
Completato l'esame degli articoli e degli emendamenti il Presidente ha dato lettura di un ordine del giorno che impegna la Giunta a chiedere al Governo di intervenire concretamente per l'accertamento dei danni subiti dai porti sardi nelle recenti mareggiate e per lo stanziamento dei fondi necessari per il ripristino delle strutture danneggiate.
Contro l'ordine del giorno si è espresso l'on. Pittalis (F.I.) che ha rimarcato con parole dure il fatto che il contenuto del documenti rispecchiava un emendamento presentato da F.I., che era stato bocciato dall'Aula. "La nostra iniziativa - ha detto - è stata scippata dalla maggioranza che se ne è letteralmente appropriata".
Successivamente gli onorevoli Bonesu (PSd'Az), Vassallo (R.C.), Scano (Progr. Fed.) e Marteddu (Ppi) hanno sostenuto che le dichiarazioni di Pittalis erano di natura demagogica, posto che la Commissione aveva già espresso la necessità di presentare un ordine del giorno con il consenso delle opposizioni.
L'on. Balletto (F.I.), infine, ha precisato che l'accordo in commissione prevedeva che il documento portasse la firma del Presidente della Commissione dando un segno, in tal modo, dell'unanime volontà del Consiglio verso la soluzione del problema.
Sull'argomento è intervenuto anche l'on. Boero (A.N.).
I lavori del Consiglio proseguiranno
nel pomeriggio alle ore 17