Commemorazione on. Giovanni Battista Isoni
Seduta n. 194 del 30 aprile 1997

 


Questo il testo del discorso del Presidente Selis:

Dopo una lunga malattia si è spento il 24 gennaio scorso, all'età di 73 anni, l'on. Giovanni Battista Isoni. Ha fatto parte di questo Consiglio regionale per tre legislature, dal 1974 al 1989.

Nativo di Monti, è sempre stato innamorato della sua terra, la Gallura, alla quale ha dedicato grandissima parte della sua azione politica. Prima di essere eletto consigliere regionale nelle liste della Democrazia Cristiana, ove ebbe importanti ruoli dirigenziali, Isoni aveva ricoperto molteplici incarichi amministrativi nell'ambito dell'amministrazione comunale del suo paese. Fu eletto sindaco nel 1958 e sempre riconfermato fino al 1993.
Profondo esperto dei problemi agricoli, turistici e ambientali della nostra regione, Battista Isoni ha animato in quest'aula, col suo carattere estroverso e volitivo, tante battaglie politiche, spendendosi sempre con grande energia in difesa dei valori culturali della nostra terra e della lingua sarda. E' rimasto nella memoria di tutti un discorso in "lingua sarda" pronunciato da questi banchi che suscitò, all'epoca, vive reazioni.
Intensissima la sua attività di legislatore e amministratore regionale. Alle numerosissime proposte di legge cui ha legato il suo nome, si aggiungono le centinaia di interrogazioni, interpellanze e mozioni su tutti i problemi legati all'attività agricola e all'ambiente.
Componente delle Commissioni Agricoltura e Urbanistica, della prima è stato anche presidente nel corso dell'Ottava legislatura. Lasciò tale incarico quando fu eletto Assessore al Turismo nella Giunta-Rojch. In tale veste fu assertore e promotore della prima Conferenza regionale dell'Artigianato.
La sua azione politica era caratterizzata da grande impeto e generosità, tanto da rasentare talora la rudezza, non però l'arroganza, dato il profondo rispetto che egli ha sempre avuto per gli avversari politici, dei quali ha goduto sempre grande stima. Con i suoi interventi spesso impetuosi, calamitava l'attenzione di tutti i colleghi, che ne apprezzavano, al di là delle diverse posizioni politiche, la lucidità, la genuina sardità e l'amore profondo per la sua terra.
Dopo la sua lunga esperienza consiliare, egli, agricoltore per una vita, era tornato ad occuparsi, a Monti, delle sue terre, senza tuttavia interrompere l'attività politica e di amministratore comunale.
Ai familiari ed al gruppo politico che lo ha avuto fra le sue fila va il Cordoglio del Consiglio regionale e mio personale.

Sospendo la seduta per 5 minuti in segno di lutto.

 


Alla seduta dell'Assemblea