Nota stampa
della seduta n. 148 antimeridiana del 13 novembre 1996

 


Il Consiglio regionale ha ripreso i suoi lavori presieduto dagli onorevoli Gian Mario Selis e Francesca Cherchi

Elezione
del Presidente della Giunta

Prima della votazione, ha preso la parola l'on. Masala (A.N.), per una breve dichiarazione di voto.
Masala, dopo aver ricordato la drammatica situazione della Sardegna, ha sottolineato come la crisi non sia stata risolta per le incapacità delle forze di maggioranza di proporre soluzioni politiche serie, di trovare accordi per cercare di risolvere i reali problemi dellIsola. Per queste ragioni Masala ha dichiarato "di non voler sottrarre neanche un istante a questo Consiglio, perché proceda nel tentativo di dare vita ad una coalizione di governo" che sia in grado di amministrare ed affrontare l'attuale difficile momento.
Per queste ragioni Masala ha annunciato "la non partecipazione al voto" dei consiglieri del gruppo di A.N.

Nel dibattito (per dichiarazioni di voto possono intervenire solamente i consiglieri o i gruppi che annuncino la propria astensione) è intervento anche l'on. Bertolotti (F.I.), il quale ha sottolineato come la crisi sia stata decisa fuori dall'Aula consiliare e come la sua eventuale soluzione sia stata trovata "nel segreto delle stanze, fuori dal Palazzo". F.I. si sente "lontana" da questi rituali e non parteciperà, quindi, alle votazioni.

L'on. Amadu (Misto) ha annunciato la sua astensione motivata dal desiderio di dare un contributo per chiarire il momento politico. Alla maggioranza il dovere di dare alla Regione un governo.

Per Rifondazione Comunista l'on. Montis ha dichiarato che il gruppo voterà contro la proposta che la maggioranza ha elaborato in questi ultimi giorni. Non si lascerà sedurre "dallAventino".

Anche l'on. Floris, ex capogruppo di F.I. ha annunciato l'astensione dal voto, ma dopo una necessaria premessa: il dibattito di venerdì scorso non ha chiarito i passi della dichiarazione di Palomba sui poteri occulti e forti e si è perciò capito che si trattava di una velata minaccia per poter rimanere ancora in sella e preparare il "Palomba quattro". Il Governo che verrà sarà comunque un Governo distante dai problemi dei sardi, un Governo fantasma che aggraverà ulteriormente la situazione economica della Sardegna.

L'on. Vassallo (Misto) ha affermato che i Comunisti unitari non si asterranno e voteranno perché è necessario dare un governo alla Sardegna.

Si è quindi proceduto alla votazione a scrutinio segreto che ha dato il seguente risultato:

presenti 75
astenuti 25
votanti 50
Palomba 40
Montis 2
Selis 1
bianche 6
nulle 1.

Non avendo raggiunto il quorum richiesto dei 41 voti, si è proceduto alla seconda votazione, con il seguente risultato: presenti 75
votanti 50
astenuti 25
Palomba 41
Montis 2
Selis 1
bianche 6

Il Presidente Cherchi ha, quindi, proclamato eletto presidente della Giunta regionale l'on. Federico Palomba.

Per decidere sul proseguo dei lavori. si è quindi riunita la Conferenza dei Presidenti dei gruppi. Al termine della riunione il Presidente Cherchi ha comunicato che il Consiglio proseguirà i suoi lavori venerdì.

 


I lavori del Consiglio proseguiranno
venerdì 15 novembre alle ore 17.

 

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