Seduta n. 121 - 26 giugno 1996
Commemorazione on. Lorettu

 


 

Questo il testo del discorso del Presidente Selis:

Nei giorni scorsi si è spento ad Alghero l'on. Martino Lorettu, dopo un ictus che lo aveva colpito durante una seduta del Consiglio comunale di Alghero.
La sua scomparsa ha destato una vasta eco di cordoglio ed io, a nome del Consiglio regionale, ho già espresso alla famiglia e alla comunità algherese il rimpianto che, ne sono sicuro, è in tutti noi. Mi pare però giusto commemorare Martino Lorettu anche in quest'aula dove, per tanti anni, è stato tra i protagonisti della nostra storia autonomistica.

Aveva soltanto 60 anni anche se molto lunga è stata la sua militanza politica e il suo impegno. Nato a Villanova Monteleone il 22 maggio 1936 aveva compiuto i suoi studi ad Alghero e Sassari.
Fin da giovanissimo ha militato nelle organizzazioni cattoliche e quando, sul finire degli anni '50, ci fu nella D.C. della provincia di Sassari quel movimento di rinnovamento da parte del gruppo che fu definito dei "giovani turchi", Martino Lorettu fu tra quei giovani che si battevano per la riqualificazione della politica e, soprattutto, per il rafforzamento degli istituti di autonomia. Entrò giovanissimo nel comitato provinciale e nella giunta esecutiva della DC. Ma il suo primo impegno pubblico fu nel comune di Alghero. Fu eletto sindaco e fu il più giovane sindaco d'Italia.

Il suo impegno costante, la sua passione, ed anche la sua capacità di lavoro gli valsero una crescente popolarità tra la popolazione che lo volle, nel 1974, consigliere regionale della VII legislatura. Fu componente di varie commissioni e si segnalò subito per una capacità di lavoro non comune. Chiuse la legislatura da capogruppo della DC, allora partito di maggioranza relativa. Fu rieletto nell'VIII legislatura e fu rieletto capogruppo.
Fu successivamente nominato assessore agli affari generali nella prima e nella seconda giunta Ghinami. Successivamente fu assessore al turismo nella giunta Rojch (dal giugno '83 al settembre '84). Rieletto nella IX legislatura ha fatto parte di numerose commissioni firmando numerose proposte di legge. La sua ultima legislatura è stata la X, nel corso della quale (dal dicembre del 1991 al novembre 1992) è stato assessore al Bilancio e Programmazione della Giunta Cabras. Successivamente fu, ancora una volta, capogruppo dal febbraio al luglio del 1994.
Molti in quest'Aula lo hanno conosciuto e lo hanno visto al lavoro ed hanno potuto apprezzare la sua preparazione, la sua correttezza nei rapporti, ma soprattutto la costanza del suo impegno e la serietà con la quale affrontava tutti i problemi, anche quelli apparentemente di secondaria importanza.
Basta scorrere le sue schede personali delle varie legislature per constatare che non vi è stato problema piccolo o grande di questa nostra Sardegna che non abbia visto il suo intervento fattivo. Troppo lungo sarebbe elencare le sue proposte di legge o, da assessore, i suoi disegno di legge. Egli era un osservatore attento della società sarda e dei suoi problemi e il suo impegno è stato sempre quello del bene comune.

La sua improvvisa scomparsa di addolora e ci colpisce, ma resta il ricordo della opera e del suo impegno che può essere additato ad esempio.
Esprimendo il rimpianto di tutta l'Assemblea ai familiari, al partito che lo ebbe tra i suoi esponenti, sospendo la seduta per cinque minuti in segno di lutto.

 

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